225 La proposta 6 presa in considerazione, c l’esame n’è «Ridato ad una Loiumissioue di Ire, da eleggersi dalle Sezioni. Il presidente, seguendo l'ordine del giorno, imita il relatore della LJiuiuissioue eletta per esaminare la proposta del cappi esentante Toiu-umscu per una lesa di GOO marinai, u leggere il rapporto. Il ruppreseutunte cununico Arrigoui, relutore, (legge): Dopo le in-krpellazioui dell’onorevole nostro collega ciltadiuo Tommaseo intorno «'latti riguardanti la Marina di guerra, e dopo le risposte della Commis-trme a pieni poteri, che originarono In proposta di uua leva di seiceulo »«mini di mare, che affermatasi in addietro e promossa dalla Cotumis-»•me suddetta, e dissentita dal Governo; sorse alla vostra Commissione, ¡».•r sentimento d'imparzialità e di prudenza politica, il debito d'indagare presso il potere esecutivo le cagioni del suo dissenso dalla leva. Il presidente del Governo lece dapprima conoscere, che l’abbaudouo dell’idea d’uua lesa Iti cosi comune ad esso, come alla Commissione militare a pieni poteri; che tutte e due le parti ne convennero: ma la Commissione militare, dopo di lui interpellala, ammette belisi di non aver insistito, perchè fosse adottala la leva pei motivi di dissenso esternati dal presidente del Governo; mu non ammette di aver dato il suo assenso espresso, acciocché nulla fosse fallo. Or tenendo a'motivi del dissenso del presidente del Governo, altri «assistevano allora, e non sono ora più sussistenti: altri tuttavia, a parer ticl presidente, sarebbero di ostacolo permanente alla leva. Parlando de’motivi, che sussistevano allora, ed or sono tolti, il principale, anzi l’unico, riferitasi a preparatiti di grandi forze nemiche minacciatili imminenza di gratissimo attacco, le (piali doveauo naturalmente »sorbire tutta l'attenzione c de'governanti e della Commissione militare: e noi invero non ci sorprendiamo che, rimpelto ad uua considerazione “fatta, la Commissione militare, se non espressamente assenziente, abbia dovuto tacitamente assentire la transitoria inopportunità della leva. Ma se la immiueuza d’uu pericolo può distogliere dal pensare al ■»omento a provvisioni necessarie, la vostra Commissione non crede che lutila sia buona ragione per non tornarci sopra in altro momento: poi-‘he iu caso diverso, nella probabilità, in cui sempre siamo, di uu attacco *1 ogni istante, toglierebbesi l'azione ad ogni pensiero di governare. Quaulo a’motivi permanenti tuttavia nell'opinione del presidente •all’¡^opportunità del provvedimento, essi si riducono al timore di allegre l’ordine mirabile di questa citta, e di quella di Chioggia, a suo previsibile pel dislacco degl’individui da requisirsi; ed all’altro ti-'aere di peggiorare le condizioni economiche delle famiglie, togliendo ad (**e il mezzo di sostentamento coll’arruolamento dei loro pertinenti. in sostanza, il presidcule avrebbe voluto tenere iu serbo questa mi-ljra per cogliere l’opportunità di adottarla iu questo od altro modo, io jcca»iooe d’una possibile elevazione di spirili per grandi avvenimenti *11’esterno: o quando la uostra Marina di guerra, coll’ottenimento di lumi-uo»i vantaggi ili coulronlo delle lorze nemiche, avesse desiala i’ emula-'ione degli uomini di mare. Con queste cognizioni preventive, e con quelle, che in linea di fallo T. YI1L - I