355 concilierà sempre ne’suoi diritti, ne’ suoi interessi, nelle sue manifistn-lioni con lutti i diritti elei popoli. Ecco qual è la mia convinzione. Cercherò d’esser rapido, perchè la questione è si lunga. Molte voci: Parlate! Parlate! 11 sig. Arnaud (dell'Ariìge): Colto da una viva commozione ch’egli dura fatica a dominare, balbetta, s’arresta, consulta le sue noie, e dopo aver continuato il suo discorso per qualche tempo, riprende il filo della sua discussione, e combatte l’idea posta innanzi dal sig. Pietro Lerou\ in una precedente discussione, che la separazione del poter temporale dallo spirituale sarebbe la sentenza di morte del clillolicismo. l’ai-ecchi membri: Voi vi turbate, riposatevi. 11 sig. Arnuud (dell’Ariège) : Il turbamento che pruovo non ha se non una cagione, cd è che mi duole di non aver pari le forze al grande subbietto che tratto. (No! no! parlate!) Da tutte le parli: Continuale. Il sig. Lacaze, uno de' segretarii : Volete che la sessione sia sospesa per qualche lempo ? Il sig. Arnaud (dell’Ariège) continua. Si, è uopo sempre d’uu principio di autorità; solamente, ella debb’essere ua’autorità morale, spirituale, in luogo d’uu principio dispotico. L’onorevole sig. Pietro Leroux disse: « L’uomo moderno non vuole l'autorità nè l’obbedienza, ma l’associazione .... » Una voce a destra : Questa non è la questione. Il sig. Arnaud ( dell'Ariège) : Mi si dice che questa non è la questione. (Parlale! parlate!) Come! Ella non è la questione? Si tratta di sapere qual è la parie del papato, la parte del caltolicismo a fronte della democrazia, nelle società moderne ; si tratta di sapere quali sicno le nuove relazioni, che stanno per esser poste fra le due potenze; si Iralta di sapere perchè il governo della repubblica francese sia intervenuto, e quale missione sia audalo a compiere, rispetto al capo della Chiesa, rispello al popolo romano, da una parie verso il capo della Chiesa, ch’egli voleva proteggere, dall’altra verso il popolo sovrano, di cui doveva pur proteggere • diritti. Ebbene io dico, ch’ei poteva proteggere in pari tempo apreste due potenze. Prima di tutto servendo gl’interessi della causa democratica, favorendo la libertà dei popoli, ei proteggeva l'iuilusso della Chiesa sulle Mime; dico in secondo luogo, difendendo il capo della cattolicità, il go-'eruo repubblicano di Francia, avrebbe conservato per le società moder-ue democratiche il solo principio di verità morata^ il solo principio di autorità morale, che sia nel mondo, e ch’era riserbato da Dio a quel- ■ società democratiche. Ecco perchè sono nella questione. (Si! sì! parate. ) Mi ristringo, signori, per non abusare dei momenti deH’Asscmblea. Ma alfine i fatti sono compiuti ; voi avete rovesciato la repubblica r°inana; avete disconosciuto il priucipio della sovranità del popolo ro-“lauo; ma la vostra missione non è terminata. Avete dalo speranze al