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sofistici come volesse implornrc l'imparziale giustizia di coloro rhc ri liauno intiniflln la capitolazione ; esso parla |ht!ìiio dell’interesse del-1’ Austria e pretende dimostrare che le dure condizioni offerte dal cavaliere De Brurk e dignitosamente sdegnale dalla popolare rappresentanza, sono impolitiche, poiché comprendono la necessità di resistere. — Insonni» esso dichiara implicitamente che la difesa è mantenuta dopo I’ offerta di (piede condizioni, perchè natura insegna agli ufficiali di prolungare «I più possibile la propria esistenza ; non già perche I’ onore, la volontà, il bisogno, 1’ avvenire di questa patria lo designano ad ogni milite coinè ad ogni cittadino.
     Uno scritto di questa specie non può passare inosservato: l'onore dilicatissimo di tanti prodi, «li tanti pai riotti ne sart'bbe compromesso.
     Kd è perciò ragionevole domanda quella degli ufficiali che il non* dell’autore sia fatto palese, salva a lui ogni spiegazione, ogni giustificazione che credesse valida ed opportuna.
     1/ Operaio desidera che le investigazioni intraprese conchiudano a ciò che quella carta sia da attribuirsi soltanto ad una leggerezza, «d una sbadataggine, ad una esercitazione retorica ; come egli desidera che «li ufficiali della Marina abbiano pronta occasione di mostrare al popolo e all’Europa come essi sono anche adesso gli uomini del 22 marzo, e come l'Austria non abbia nemici più dichiarati di loro.
         20 Luglio 1849.
30	Luglio.
Hubhlìcavasi dall’editore Pietro Milesi una lunga diceria col Molo:
OSSERVAZIONE ALLE PROPOSTE DELL’AUSTRIA FATTE A VENEZIA.
      Libero ad ogni uno esporre i proprii sentimenti, non farsi interprete per nessun modo di quelli di un' iutiera comunità, quando non si conosca.
     Il 22 marzo, al momento d'una lolla imminente ed inevitabile, gli Cffiziali di marina obbligali a scegliere fra la prepotenza e il dirill"» Ira i propri interessi e quelli del paese, non esitarono nella scelta di loro condotta, ed abbracciarono il partilo della giustizia, della nazionalità. Questo partito avrebbero egualmente abbracciato, qualunque I* condotta delle autorità Austriache; e ne sia prova i molti e molli, fh* accorsero volenterosi a dividere le sorti, non della speranzosa Venezia, ina della Venezia che si facea solo gloria di sua resistenza.
     I	sentimenti espressi su (¡nel foglio restano dunque dell’ autore, f sono altamente disapprovali dai sottoscritti Ufficiali di Marina, che de* sclerosi del bene del loro paese, e da questo solo pensiero animati, Imiterò sempre a gloria incontrare per esso qualunque sacrifizio.
         27 Luglio 1849.
     Achille Rucchia — Antonio Gogola — G. Bordini — F. Mainardi — Bonetti — O. Muzzarelli — P. Barbarici] — Fontana Corniti. / magg- —