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     Il rappresentante Tommaseo : Il collega Avesani, con quell’acura« logico di' c proprio della sua niente, lia veduto che la giunta propoita dal Sirtori doveva far corpo coll'articolo stesso. Ed infatti noi cou quell’articolo costituiamo un’Assemblea di ottanta deputati soltanto: noi facciamo quello che l’altra legge non fece. Posto che ponghiamo tal condizione alla vita della nuova Assemblea, possiamo altresi porre condizioni che guarentiscano a questa vita e la sua legalità, secondo noi, e la bontà delle deliberazioni avvenire. Per consegaeute, determinare che questi ottanta deputali, (intanto che gli altri quarantotto siano eletti, pos-*ano deliberare, ma a patto che il loro numero sia non la metà con più uno, ma sia da 65 a 70, è condizione che non solo è lecito, ma debito porre. L’Assemblea avvenire, quando sarà composta di 128, potrà, colla sovranità che le rimane piena, detrarre alla legge antica o abrogarla. Ma lino a tanto che è composta di 80, ella non può sottrarsi alla condizione posta da noi, in quanto che questa condizione viene a far corpo colla condizione stessa della sua vita. Per conseguente noi col vietare in modo espresso, che 41 deliberanti soltanto sono necessarii per deliberare validamente, ponghiamo un vincolo il quale assicura la sua dignità.
     Il rappresentante G. B. Ruffini : Alle ragioni addotte dal preopinante oratore, a sostegno della necessità di questa dichiarazione, e od appoggiare l’aggiunta del rappresentante Sirtori, ne aggiungo un’altra eh’ è derivata dal testo della legge.
     All’articolo 4. della legge è detto: « Per l’elezione dei rappresentanti restano ferme le disposizioni della legge elettorale 24 dicembre -1848, in quanto non sieno modificate dalla presente legge. »
     Dunque il dubbio, diciamolo pure, sarebbe tolto; la nostra legge ha dichiarato espressamente che si atteneva alla legge 24 dicembre, i» quanto alle elezioni e non altro. Dunque è necessario assolutamente che noi facciamo la legge col sancire quel vincolo sul numero.
     Posta a’voti l’aggiunta Sirtori, resta approvata. Così pure è approvata l’emenda del rappresentante Minotto. Quindi si passa alla votazione dell'intero articolo 4. così modificato, e l’Assemblea lo adotta.
     Sono pure adottati gli articoli 6. e 6.
     Il presideiite : Adesso passeremo alla votazione dei considerando.
    Il rappresentante Tommaseo: Ometterei la parola disagi; uon vorrei fare al popolo il torto di credere che il disagio lo distogliessc dal compiere il suo dovere.
     11 presidente : Credo che la Commissione sarà d’accordo nel levare la parola disagi. .
    La Commissione aderisce.
     Posti ai voti, tutti i considerando sono approvali.
     Quindi si pone ai voti il complesso della legge per ¡scrutinio secreto-
     Risultato della votazione :
Votanti......... .......69
Pel sì . Pel no
54
15
La legge è approvala.