413 ¡1 provvedere con nuove leggi, da non potersi nemmeno attendere il risultato degli studii della Commissione speciale, incaricata di riformare il Regolamenti) organico, massime trattandosi di questioni difficili che offrirono tema di lunghe discussioni alle Assemblee delle più incivilite nazioni ; « L'Assemblea passa all’ordine del giorno. » 11 rappresentante Tommaseo (legge): Non si tratta, o cittadini, d’assumere obblighi nuovi, ina d’adempiere degnamente i già contratti, e non adempiti da molti sin qui; trattasi di sapere se vogliale o no Guardia civica nella città. Mandare mille uomini di lei al disagio della vita militare (che quanto al pericolo ripeto il già dello dietro affermazione espressa della Commissione, cioè che i civici mobili saranno, come si conviene, al possibile risparmiati), mandare mille cittadini al disagio della vita militare, e non chiedere che tutti i restanti sostengano almeno le incomodità dell’interno servigio, sarebbe atto d’ingiustizia e di crudeltà ; sarebbe un aggravare i pesi, già gravi tanto, di quelle tra le guardie che nel comune languore, con generosa ostinatezza e degna della pubblica gratitudine, perseverarono nell’adempimento dei dover loro e per sè e per tulli i mancanti. Annumerare alla Civica gli esenti finora, ed ammettere i cambi, egli è un rendere i cambi stessi inetti al servigio per la frequenza di quello, e per la stanchezza clic ne segue ; ovvero un far quasi di forza entrare fra' cambi persone non meno inesperte di coloro a’quali l’inesperienza è la più tollerabile delle scuse. E se i cittadini d’agiate famiglie credonsi avviliti dal mettersi in fila con uomiui mcrcenarii, io reputo essere assai peggiore l’oltraggio ebe viene al povero dal tentarlo a fare pagato quell’opera oli’e’saprebbe degnamente prestare gratuita. La dignità morale è clic forma della Civica il nerbo e la vita : levata quella, la Civica è da meno che la soldatesca, perchè le manca e il vigore della rigida disciplina, e il vantaggio delle consolidale abitudini. Il popolo non può stimare nè l’assente che paga per risparmiarsi un disagio onorato, nè il presente che compie opera d’uomo libero come opera servile. L’uguaglianza degl’incomodi, la familiar convivenza, il rispetto che il ricco dimostra al povero dimostrandosi pronto a difenderlo da’pericoli e dalle ingiustizie; in questo consiste la moralità della Civica e la potenza. E del mutuamente difendersi può venire urgente il bisogno; c giova che il cittadino agiato abbia in tali momenti l’armi pronte; e quand’anco non ne sappia destramente far uso, giova che faccia corpo co’ pari suoi e co’ men benestanti, che acquisti forza dal numero, e non abbandoni le case proprie alla custodia di mani venali. Quel tanto che occorre ai movimenti di milite civico, presto è appreso. Gl’impotenti ne sono già esclusi; alle impossibilità fatto luogo; e ciò basta perchè non diventi draconica la legge temuta. Ma le eccezioni legittime non si hanno a confondere con le esenzioni frodolente; nè i privilegiati superare in numero > soggetti alla legge. Ammettere i cambi, scontenterebbe tutti i civici mobili, e tulli i civici zelanti, e tutto il popolo, il quale anco i cambi de’ mobili riprovo, sebbene legittimato da giuste ragioni : abolire i cambi scontenterà i po-