20 4 conveniente muuru; c conchiudo osservando clic il rappresentante Ben. vernili, nel rispondere al rappresentante Varò, a parer mio confuse i congedi della Guardia civica stazionaria con quelli della mobilizzala, dei quali ultimi il rappresentante Varò non parlava. Questi congedi sarebbero, secondo me, l’unico rimedio, che si po. Irebbe adottare; dacché tutti accorderanno che ci sono degli individui, il cui genere d’ufficio è tale che il tomoli porterebbe grave danno, uou solo a loro, ma alla cosa pubblica. Ecco l’aggiunta all'articolo 2. ch’io propongo: • Presentandosi alcuni casi di assoluta necessità di esenzione, non contemplati dai (2 e 15 del Regolamento organico 20 maggio 1848, le Commissioni di legione, di cui parla l’articolo 4., potranno accordare la esenzione, scmprcchè concorrano ad unanimità in questo parere i componenti di esse, a 1/ aggiunta non è adottata. Chiusa per tal modo la discussione dei due primi articoli, son posti a' voti ed approvati. Sono pure approvati, senza discussione gli art. 3., 4., 5., 6. c 7. Il presidente: Ora fo lettura dell’articolo 8. c dei due articoli 15. e Ili. clic si connettono e rischiarano I*8. Per l’articolo ltì. è dello che la scelta degli ufficiali per la guardia mobilizzata può cadere sopra gli ufficiali della Guardia ci\ica stazionaria; e che, se sono tra i 20 ed i 30 unni, devono accettare, altrimenti hanno la libertà del rifiuto. Questo articolo è posto per lasciare intatta la organizzazione, cioè per lasciare sotto gli attuali lor capi i rimanenti seti'ottavi della Guardia civica. Il rappresentante Carlo Hn/’/iui propone che sia assolutamente cancellalo dalla legge l’articolo iu discussione, sembrandogli lesivo di quei ugnai di di giustizia, che, massime in un corpo com’è quello della Guardia civica, non si possono sorpassare. Accenna poi all'inutilità della disposizione, presentando alcuni dati ktatistici sul corpo dei graduati della Guardia, donde emergerebbe che pochissimi tra loro uou passerebbero gli anni 30, per esempio, nella 4. legione soli otto. Il presidente; Il rappresentante C. Rtifimi propone come emenda eh* sia tolto dalla legge l'articolo 8., mantenendo sempre gli articoli 15. e 16. S«* nessuno domanda la parola, passeremo a’voli. Il rappresentante A. Benvenuti: Per consigliare una tale emenda, ci vorrebbe l'appoggio di valide ragioui, Nou senza gravi considerazioni, la Commissione è venuta a stabilir* questo principio; e ciò fu precisamente per impedire quelle difficoltà di servigio, clic naturalmente accadrebbero nella Guardia civica, ove di subito \euissero lotti molti ufficiali. Che se non si trova in-questo caso I* legione, citala dal rappresentante Ruflini, lo sono altre legioui. Ed ammesso anche che ciò uou fosse, c’è poi un altro articolo, il quale dice che le guardie mobilizzate potranno scegliere quegli ufficiali che sono nella civica stanziale, e questi dovranno accettare, se sono nei terni in' della mobilizzazione. A nulla si provvede togliendo quell’articolo, ed invece, auche l»on volendo, si produce danno.