I 39 Ardente e nero il Giel qual fosco velo Con lampi e tuoni par che il tutto atterra , Ed il bronzo marzial nella bufferra Mi pingeva di morte il fatai Telo. Ond’io gemente a quella Diva immago — (*) Prono per me pregai, pregai per tutti, Onde il voto dei giusti allin sia pago. « Più non sarete in schiavitù redutti, Una voce tuonò per l’aere vago, « Ed i Teutoni pria cadran distrutti. (*) La Madonna di san Marco. 3 Luglio. GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA, BULLETTINO DELLA GUERRA. Ispettorato del 4.° circondario di difesa ALLA COMMISSIONE MILITARE. Strada ferrala, 3 luglio 1849. Nulla di rimarchevole negli ultimi tre giorni. Il nemico continua ad inquietarci con un fuoco ben nutrito, a cui le nostre batterie rispondono con vigore e buon esito. Nessun progresso di sorta sul Ponte dal lato degli Austriaci. La nostra batteria del gran piazzale è rimessa totalmente in buono stato; quella di s. Pietro è ultimata. I nostri lavori procedono dovunque alacremente. Le nostre perdite, rispetto al continuo grandinare dei proiettili nemici , furono sinora di lieve momento. Pochi i feriti, pochissimi i morti. Il capo dello stato maggiora Giovanni Mathieu magg. Il tenente colonnello Comandante ENRICO COSENZ. PUBBLICATO PER INCARICO DEL GOVERNO PROVVISORI» Il Segretario generale JACOPO ZENNARI.