3oG popolo romano, speranze alla Francia. Manterrete le vostre promesse? Ouali concessioni siete per ottenere? Sostengo che non ne otterrete alcuna perchè non potete alcuna ottenerne: sostengo che seguite ima chimera,, che vi pascete d’illusioni. Quali sono i due grandi principii, su’(piali riposa la nostra società ? Il principio della sovranità nazionale, e quello della libertà di coscienza, della libertà dei culti. Per ottenere vere concessioni, per fondare un governo veramente costituzionale, converrebbe che poteste ottenere concessioni, sia nel senso del principio della sovranità nazionale, cioè del principio democratico, sia nel senso del principio della libertà dei culli. Ebbene, voi domandale una cosa impossibile al sovrano pontefice. Affermo la verità; non solamente a lìoma ha una religione di stalo; ma il Papa slesso è in pari leinpo e il capo temporale e il rappresentante del principio religioso. Quali concessioni può egli fare? Nonne può fare alcuna per rispetto al principio religioso; rinnegherebbe sè stesso se lo facesse. Tuli’ al più può assicurare una certa dose di libertà; ma può egli concedere la libertà della stampa, la libertà della parolai, la libertà d’unione? No, per conseguenza su questo punto non potete conseguile concessione alcuna. Ei che si professa il capo legittimo del popolo romano, ei che considera la sua sovranità come inalienabile, e che nega per conseguenza la sovranità del popolo romano, quali concessioni volete che fàccia nel principio di sovranità? Otterrete voi una vera Assemblea nazionale? No! No! Otterrete un semplice Consiglio, uu Consiglio di stato, ma giammai una vera concessione. Si parlò assai di concessioni fatte da Pio IX. Su questo punto la gente si fece illusione. In che consistono queste concessioni? L’indulto, la libertà della stampa, senza dubbio, ma con la censura. Una consulta? Vedete, ch’ella non è che un semplice consiglio. Era ella una concessione nel senso della sovranità nazionale? Che ci aveva di più? L’ordinamento della guardia civica, una trasposizione nei ministeri, riforme puramente amministrative; ina nessuna concessimi radicale, nel senso di (pie’ grandi principii che noi consideriamo come le conquiste vere e legittime della nostra società; per conseguenza non potrete ottenere nessuna di tali concessioni. Per tal modo avrete posto in compromesso il principio del governo repubblicano, sorto dal suffragio universale, avrete disconosciuto il principio della sovranità nazionale. Siete andati a proteggere gl’interessi della Chiesa; e avrete posto in compromesso il suo influsso. Vi domando qual è il risultamento che volete ottenere. Non so quali speranze potrete far concepire all’Assemblea, che attende la vostra risposta. 1° per me non ne nutro alcuna, lo credo che la sovranità temporale dfl Papa sia per essere restaurata in lutto il suo assolutismo, e che voi sarete quindi ridotti alla triste parte, d’essere stali i complici dell’assolutismo. ( Sarà continuato.)