373 30. Grondoni Ernesto. 31. Fabris Domenico (già Deputa- to centrale ). 32. Sirtori ( prete Lombardo ). 33. Serena Leone. 21. Cannelli Antonio, notaio. 22. Giustinian Augusto ( estensore del giornale Sior Antonio Rioba ). 23. Levi doli. Cesare ( estensore del Libero Italiano ). 24. Stadler Augusto. 25. Lanza Marco. 26. Ponzoni Pietro. 27. Soler Giuseppe. 28. Mattei Giacomo, avv. 29. Bernardi Giuseppe, avv. Dalla Commissione governativa. GIOVANNI CORRER, Podestà. DONA’ MEDIN MICH1EL MARZARI GIUSTINIANI 1VANCICH MARSICH — GORI — TR1FFONI — MOLIN — PRILLI ERRERÀ — GIOVANELLI — CALUCI. ^ Fratelli Da Mula, nobili. 36. Bellinato Angelo. 37. Maaetti Dario, notaio. 38. Lazaneo, sacerdote. 39. Manzini, ingegnere. 40. Caffi, impiegato. Il segr. Liciftt. 24 Agosto. AH» Vm'SZI&m* Noi non ci rivedremo forse mai più sulla terra. Accogliete P addio di chi vi ha schiettamente amati, senza fine nè di vanità, nè di lucro ; di chi voi amaste perchè credevate ch’egli voleva con sincerità il vostro bene. Io vi lascio dolente non de’ miei ma de’ vostri dolori che ho sentili nell’anima con ammirazione e pietà; i quali sentirò anche lontano. Questo mi consola, che nella speranza e nella sventura vi siete sentili italiani, vi siete meglio conosciuti e affratellati tra voi; che avete con ordine e senno esercitalo il vostro diritto di sovrani legittimi di voi stessi ; che coi sacrilizii e con le virtù vostre avete meritata la gratitudine d’Italia e la stima del mondo. E ve la saprete, spero, mantenere : e non vi pentirete dell’avere desiderato l’onore della patria vostra; è pregherete Dio che colle nuove calamità innalzi le anime vostre e vi faccia meritevoli di destini migliori. Non odiate nemmeu coloro che vi fanno del male, e che sono più infelici di voi. Non vi avvilite dinanzi ad essi; ed eglino vi onoreranno in cuor loro, e disprezzeranno quei disgraziati, che per brama di guadagno scellerato^ o per paura turpe, o per abietto orgoglio, o per inumana vendetta si getteranno sotto a’Ior piedi perchè li calpestino, e godranno del veder calpestati i proprii fratelli. Pensale che tocca a voi sostenere in faccia al mondo l’onore del