401 Il rappresentante Caluci: Mi pare che il progetto di legge ponga i notai solto la sorveglianza della Camera di commercio, ma uoq dice poi cosa iarà la Camera di commercio scoprendo qualche abuso. Finora i uotai furono sempre sottoposti al tribunale d’appello, che ha le sue norme. Se dunque avvenisse che la Camera di commercio scoprisse qualche abuso, naturalmente dovrebbe far rapporto all’Appello, non aveudo giurisdizione punitiva. Nulla meno sarebbe bene lo s’ indicasse nella legge, e si dicesse, che in caso di abusi ne jarà rapporto al tribunale d'appello. Il rappresentante li. Benvenuti: Mi oppongo all’emenda, perchè la credo inutile. Chiunque ha diritto di ricorrere al tribunale di appello contro un abuso, molto più Io avr;\ la Camera di commercio. Iu ogni caso poi non mi pare che ci sia bisogno di questa aggiunta. L’emenda Caluci è posta a’voti ed approvala, ed approvato è pure l’articolo 12. Si fa lettura degli articoli io e 44.: » 43. Iu quanto ai diritti c doveri reciproci fra i notai componenti l’Ufficio, alla divisione degli utili ed alle altre interne discipline, viene stabilito un apposito Regolamento. » 44. I protesti relativi ad eiTetti cambiarli protestabili fuori di Venezia continueranno per ora ad essere levali dai singoli notai colle norme vigenti. » Anche questi articoli sono approvati. Sopra proposta del presidente, l’Assemblea determina di continuare iu altro giorno la deliberazione sulle rimanenti parti della legge. Il rappresentante Tommaseo chiede la parola per una notizia. Il rappresentante Tommaseo: Giacche, per l’osservanza letterale del Regolamento, richiedesi che si premettano due parole alla lettura di un foglio, e io le dirò volontieri. Trattasi di lettera scrittami da trentini bersagliere dei novantacinque, i quali trentuno richieggono che, essendo essi in tutto pari agli altri della Civica stabile, e non essendo veramente finora mobilitati perchè non hanno la paga delle milizie mobili e per altre ragioni che sentirete, desiderano essere non compresi a dirittura nel migliaio di milizia mobile, ma parificali cogli altri civici. Altre di simil genere lagnanze ed istanze furono fatte: per esempio, risguardanli i figliuoli di madre vedova, se tre di quelli fossero gin a servire alla patria nella milizia, ed un solo rimanesse iu casa a soslenlnr In sua vita. Chiedesi che quest’ uno sia riguardalo come figlio unico perchè questo solo le resta. Ma se l’Assemblea dovesse a tutte queste istanze far luogo, perderebbe moltissimo tempo; nè forse ciò converrebbe in tutto alla dignità del potere legislatore, perchè il potere esecutore, insieme colla piena potestà che gli venne conceduta, ha naturalmente la facoltà d’interpretare secondo ragione, ex bono et cequo ( come suol dirsi) la legge. Io credo che l’Assemblea possa direttamente affidare al Governo l’interpretazione anche più lata di cerla parte delle leggi, c la soluzione dei dubbi. Codesto avrà due vantaggi : primieramente, del liberare I’ Assemblea da parecchie cure minute che, come diceva, non le si convengono; T. vm. 37