Intorno la convenienza di questa proposizione, credo che le considerazioni che precedono il decreto, abbastanza la dimostrino. Osservo solamente che, nell’ordine del giorno, è stato dato a questa mia proposta l’idea di uua innovazione alla legge elettorale, che seni di l.itse per la presi-lite Assemblea. Le mie modiUcazioni a quella legge elettorale, come ognuno deve avere inteso dal loro tenore, non sono che d’interesse iTattn secondario. L’interesse principale della proposta si è che, nei supremi m unenti in cui ci troviamo, il paese non resti neppure un’ ora s.-n/a la rappresentanza del popolo. Questo è l’oggetto principale della iuta proposta, la quale spero, sotto questo riguardo, sarà presa in con-»Jderaziouc. Il pretide»U: Interrogherò PAssemblea se intenda di prendere in considerazione questa proposta del rappresentante Ferrari Bravo. Trattandosi ili affari d'importanza, seguiremo il Regolamento e adotteremo lo scrutinio segreto. Alcuni rappresentanti, appoggiandosi ni fallo del giorno innanzi, in mi una proposta fu presa in considerazione per alzata e seduta, insistono perche, anche rispetto a questa del rappresentante Ferrari, si proceda rollo stesso metodo di votazione. Il presidente quindi mette alla v otnzioite se, per questo caso, l’Assemblea voglia adottare tal modo. Per alzata e seduta è adottato. il pmidenie: Metterò ai voli per alzata e seduta la presa in considerazione della proposta del rappresentante Ferrari Bravo. hqxTila la prova e controprova, venne adottata la presa in consi-raxiour. Il prttidtnie: La presidenza proporrebbe che nella prossima adunanza, che sarà domani o dopo domani certo, sia questa proposta del rapprrieutaule Ferrari Bravo passala alle Sezioni, perchè merita un esame particolare, e perche ogni Commissione scelga un commissario come prescrive il Regolamento per l’esame e pel rapporto definitivo, da farsi più tardi all'Assemblea. (Approvato.) Il praidtule: 11 rappresentante Ferrari Bravo ha la parola. Io credo che sia sopra un fatto personale. Il rupprtitMlnute Ferrari Bravo: Se avessi creduto che le onorevoli parole del rappresentante Tommaseo, relativamente al fatto dello Stefani, in rio chi* concerneva I azione del tribunale criminale, avessero riguar-< alo una censura al tribunale criminale stesso, avrei immediatamente domili alo la parola per confutare la sua opinione, e per farmi propugnatore delle necessarie libertà dei tribunali giudiziarii. .redo però che questo non sia stalo lo spirito delle parole del rap-pre, „tante Tommaseo, ma che invece egli abbia data la censura alla u ' 11 *■ austriache. Nondimeno, per torre ogni dubbio nel ° s,aiu,“ln> » cuore vivamente l’onore del corpo a cui appar-»''no creduto iu dovere, perchè non avevo tutte le necessarie fine r* t ""'«Tj t0Sl° Pres‘dente del tribunale criminale, af-Strfsni i»1 orm**'c 1 stato in cui si trova la procedura contro lo ' l11* e procedura non fu altrimenti incoata per giudicare le i un mor o (perchè la morte estingue ogni indagine, a meno che