432 tulli d’accordo sul merito, mi pare che si potrebbe decidere per alzata e seduta, senza bisogno dello scrutinio secreto. Il [»-elidente: Invilo il secretano a lare l’appello nominale. Il rappresentante B. Benvenuti: Avea proposto che, riduceudosi la questione a pura questione di ordine, si procedesse per alzala e seduta, invece che per ¡scrutinio secreto. Credo che l’Assemblea non avrà nessuna difficoltà. Il presidente: Ma quando sorge questione^ ¡1 Regolamento è troppo preciso, e si deve procedere alla votazione secreta. Il rappresentante B. Benvenuti: Poiché la questione è ridotta ad una questione d’ ordine, poiché tutti siamo d’ accordo sul merito, e vedendo già che la maggioranza ritiene d’interpretare la legge, ritiro la mia emenda, e mi adatto all’ ordine del giorno. Il presidente: Allora, essendo tutti d’accordo, metteremo ai voti la seconda parte dell’ordine del giorno. Anche la seconda parte dell’ordine del giorno, proposto dalla Commissione, è approvato. II presidente: Seguendo l’ordine del giorno, la Commissione di legislazione dovrebbe far leggere il rapporto sulla proposta del rappresentante Benvenuti per l’annullazione del decreto 21 maggio 1848 sulla prescrizione ed usucapione ; ma la Commissione di legislazione domanda che la lettura di questo rapporto sia differita ad altra adunanza. Quindi passeremo alla prosecuzione della seconda deliberazione sulla proposta del rappresentante Lunghi, di concentrare in apposito Ufficio i protesti cambiarli. L’altro giorno abbiamo votati tutti I quattordici articoli del progetto; ora bisogna votare i 45 articoli del Regolamento interno e la tariffa notarile. (V. il Regolamento.) Oli articoli 4., 2., 3., 4. sono approvati senza discussione. Si passa all’art. 5. cosi concepito: » Il preposto dirige l’Ufficio, corrisponde colle autorità e coi particolari, sorveglia il ricevimento degli effetti cambiarti, firmandone gli scontrini, /issa la distribuzione degli stessi ai notai che ne dovranno levare i protesti, sottoscrive le copie rilasciate dall’ Ufficio, ha una chiave della Cassa, e sopravveglia all’ esatta trascrizione degli atti, nonché al-l'ordine del registro, libri ed altri atti dell’Ufficio. I coadiutori dipendono dalle disposizioni del preposto, in quanto ali’ accettazione e rilascio degli scontri degli effetti cambiarti, alla distribuzione ai notai, all’equa ripartizione del lavoro fra gli scrittori, ed alla ricevuta dei protesti. « 11 rappresentante Bigaglia: Mi pare che occorrerebbe dire che, in mancanza del preposto, potessero firmare i coadiutori. Perchè qui sempre si ritiene che la firma debba essere esclusivamente del preposto. Il rappresentante B. Benvenuti: Convengo pienamente clic, nel caso d'impedimento, sia dala la firma al più anziano dei notai dell'associazione. Il rappresentante Ferrari Bravo: Mi pare che sarebbe necessario di aggiungere all'articolo, ove dice: firmandone gli scontrini, le segueuti parole: con annotazione dell’ora di presentazione.