471 ior.ile esistente sin posta in esecuzione per le folore elezioni. Il Rego-|* mento esige per le sole proposte di l'tjgc le Ire tic liberazioni« l. i legge elellor.ile, ne’ suoi punti fondamentali, non è minimamente variala; io conseguenza credo che, senza lederò il Regolamento, si postano adottare tutte le conclusioni della Commissione con una sola deliberazione. lo ne lascio però giudice 1’ Assemblea. Viene adotta lo che basti una sola deliberazione. Il progetto di legge viene posto ni voli, articolo per articolo, e gli li lieoli I. 2. 3. 4. 5. e (!. sono adottati senza discussione. Il rappresentatile L. Pasini cedendo il seggio della presidenza al ¥ÌceprcMÌdtnle Minulto : Propongo di sopprimere I’ultima parte dell'articolo settimo, lo credo che la corrispondenza Ira i varii lillicii dei circondnrii sia difliciln t possa portare molto più iu lungo 1’ operazione necessaria per I’ esatta rettifica delle liste, lo credo bastare che que' cittadini, i quali negli scorsi sei me^i sono passali ad abitare iu un altro circondario e vogliono farsi inscrivere nel circondario ove limino l’attuale domicilio, debbano prc-icutarsi al circondario a cui appartenevano nello scorso gennaio, ritirar* una di liiaraziono che furono cancellali dai ruoli di quel circondario e con questa dichiarazione ottenere l’iscrizione nel nuovo circondario. Il rappreseiiluntc De Giorgi: Quanto propone il presidente è giA millennio nella prima parte dell’ari. 7.; ma siccome ci può essere il pericolo che uno stesso elettore vada ad inscriversi iu più circondari!, rosi con la seconda parie si è voluto introdurre una cautela contro tale abuso, si è voluto impedire il pericolo di una doppia inscrizione., ciocché uun può essere che con la corrispondenza dei circoudarii. Il rappresentante !.. Pasini: Non ostatile a questa corrispondenza dei circoudarii, io credo clic non si potrebbe affatto evitare l’esposto pericolo della doppia inscrizione. Nè questo pericolo è molto a temersi. Anche alle precedenti elezioni molli potevano farsi inscrivere iu due circondari!. Quale controllo abbiamo avuto allora? l’articolo della legge elettorale, che proibisce ai cittadini di farsi inscrivere e di votare iu due circoudarii. E siccome il votare in due circondarii sarebbe colpa gravissima, cosi credo che questo stesso controllo possa anche ora ritenersi sufficiente. Il rappresentante De Giorgi: Farò osservare soltanto che le prime liste furono latte in ciascuna parrocchia, alla presenza del parroco e di altre persone, che conoscevano tutti gl’individui abitanti la parrocchia. Allora quindi il pericolo della doppia inscrizione non poteva sussistere. Di questo io stesso fui testimonio perché nella mia parrocchia vidi in |>ralica che tutti quelli, che si sono presentati, erano conosciuti come abitanti della parrocchia stessa. Ma se allora l’avvertito pericolo non vi fra, adesso si, perchè l’iscrizione dei nuovi eiettori si fa nei rispettivi 1 fficii di circondario ed è impossibille che tulli i componenti degli stessi ' llicii li conoscano personalmente. l)i più, mi pare che I’ altra volta il pericolo fosse ovviato dalie liste che si facevano paratamente. Il rappresentante L. Pasini: Ripeto quello che dissi prima, esser Tuesto un rimedio posto ora soltanto ad un male o pericolo, che l’ni-