2 ili piimi onoralo mezzo di sussistenza per loro c per numerose famiglie, moni re diversamente molle volle loro inauchercblie l'alimento il più tri-sic, o si vedrebbero costretti di aumentare il già tropjio grande numero dei questuanti. Coloro clic si fanno sostituire, molte volte si trovano in condizione o tisica od economica per la quale il divieto riescirebbe di grave danno. Molti vi sono che dalle giornaliere occupazioni traggono il mezzo di mantenere numerose Famiglie, non hanno avanzi, e non avrebbero utile senza prestarsi al disimpegno delle opere di cui sono incaricali. Impediti a mettere il sostituto, sono impediti di guadagnare il pane pei loro figli, e torna loro meglio di erogare per corrcspcllivo del sostituto una parte della mercede che ritraggono dall’opera loro, di quello che perderla tutta pel giorno del servizio e forse per molti altri successivi a causa del ritardo o della sospensione di prestarla in quello. E cerio che altri vi sono i quali per fisiche indisposizioni in apparenta leggiere non possono sopportare di trovarsi esposti ad intemperie, di patire notti ecc. ecc., c che sopportandolo, in certo modo per la violenza in cui sarebbero posti, sarebbero soggetti a soffrire danno nel fisico, t nell’economico per conseguenza dello stesso danno fisico, senza che vi sia verun motivo per assoggettameli. Il peso del servizio non riesce meglio riparlilo col divieto, mentre sia che lo si sopporti in persona, sia che lo sopporli la persona del sostituto pel sostituente, il riparto resta eguale. Colui che lo sostituisce non è soggetto a servigio per se nel giorno in cui si presta per altri, e quindi nessuii aggravio riesce pcgli altri. All'incontro è frequente il caso che un individuo si trovi indisposto, e mentre potrebbe dimostrandolo essere esonerato dal servizio pel giorno in cui gli toccherebbe, e non fosse in grado di prestarlo, preferisce di mettere un sostituto dal che viene sollievo a quegli che in suo luogo dovrebbe essere messo. Finalmente il pericolo di trovarsi in servizio con persone di grado inferiore non viene tolto coll’ammettere il divieto. Tutti i cittadini dai IH ni 55 anni sono obbligati al servizio, e nei tutti entrano gli inferiori. Il turno deve toccare a tutti, e necessariamente bisogna trovarsi con tutti a meno che (Iucche sarebbe odioso supporr)') non si volessero formare compagnie composte delle superiori ed altre delle inferiori clasvi di cittadini, affinché ognuno si trovasse con persone di rango eguale. Ammesso che non possono formar parte della Guardia persone inonorate, la ripugnanza di trovarsi con persone di grado inferiore sentirebbe de» priucipii opposti alle idee del progresso e della democrazia. In conclusione il divieto risulterehbv di nessun vantaggio |>el servizio, anzi potrebbe risultare dannoso, e sarebbe causa di mal contento in molti, « limino reale in moltissimi.