380 Non \i sarà poi discaro di essere informati, che delle vittime, che soggiacquero il 14 corrente al disgraziatissimo evento accaduto nell’Isola della Grazia, sei sono in vita; delle quali, cinque danno uon lievi speranze di guarigione, mercè le cure loro prodigate nell’ospitale di San Giorgio maggiore, ove fino dal primo istante furono raccolte. » 11 presidente annunzia all’Assemblea tre proposte di riforme legislative, fatte dal rappresentante Gallici, che verranno in altra adunanza prese in considerazione. Il presidente: Seguendo l’ordine del giorno, si passerà alla presa in considerazione della proposta del rappresentante Giustinian, relativa agl’impiegati compresi nella Guardia civica mobilizzata. La proposta è la seguente : « 1. Sarà conservato il posto c continuato l’assegno a quegl’impiegati dello Stato, che venissero compresi nella mobilizzazione della Guardia civica, ordinala dall’Assemblea col decreto 19 luglio corrente; « 2. I detti impiegati non percepiranno il soldo di cui tratta 1’ articolo 17 del decreto surriferito. » Invilo il rappresentante Giustinian ad aggiungere, se vuole, degli schiarimenti. Il rappresentante Giustinian : La proposta è da sè stessa abbastanza giustificata, e sento che vi sono molti altri che l’appoggiano. La proposta è presa in considerazione dall’Assemblea; e quindi, dietro proposizione del presidente, viene mandata all’esame della Commissione, composta di nove rappresentanti, che ha riferito sulla legge di mobilizzazione. Il presidente: Furono or ora presentate tre proposte d’urgenza. La prima è dei rappresentanti G. B. Tornielli e Carlo Ruflìni, del seguente tenore : « Considerando che, in pendenza degli studii dell’Assemblea per un nuovo Regolamento organico della Guardia civica, è urgente di provvedere perchè il servizio ordinario sia esattamente prestato da ciascun cittadino, affinchè divenga meno gravoso per tutti, e perchè la milizia cittadina possa esercitare la sua influenza morale per essere rispettata e onorala, com’essa merita; ■ L’Assemblea decreta: « 4. L’articolo 82 del Regolamento organico 20 maggio 1848 per la Guardia civica, è modificato come segue: « Il servizio della Guardia civica stazionaria è obbligatorio e personale. Ogni sostituzione è proibita pel servizio ordinario, fuorché tra padre e figlio, tra fratello e fratello, tra zio e nipote, e tra affini del medesimo grado, purché sieno guardie civiche. « 2. L’articolo 131 del Regolamento organico è pure modificato come segue : « La Guardia civica chiamata al servizio, che Io ricusa o manca di presentarsi senza giustificare l’impedimento al capitano prima dell’ora del servizio, è punita : « Per la prima volta, con una ammonizione ed una multa di correnti