57 pubblico iu nome dell’Assemblea, quando desidera essere riconosciuto in qualsiasi occorrenza, porta quel segno. Sappiamo quanti servigi abbiano resi i rappresentanti dell’Asseinblea francese all’ordine pubblico, presentandosi nei tumulti. Noi non abbiamo pericoli di tumulti; ma può essere in certi casi opportuno che un rappresentante parli al popolo per ¡sviarlo da quei passi, in cui qualche malvagio volesse sospingerlo. In questi casi il rappresentante ha bisogno di essere riconosciuto; giova però ch’abbia un segno. tll presidente : Allora pregherei la Commissione di separare l'articolo, per fare un’aggiunta al nostro Regolamento. Mi pare che questa dispo-| sizione geuerale, che giova mollo al servigio che possono rendere i rap-- presentanti, non sia necessario di frammetterla a queste altre disposizioni, e, se in ciò si conviene, potrà anzi formar soggclto di un’altra deliberazione. (Approvato.) Il presidente: Resta a deliberare sull’ultima parte della proposta, quella riguardante l’uccisione di Agostino Stefani. 11 rappresentante Vare: Sul fatto, che diede motivo a questa proposta, dev’essere stalo aperto un processa contro coloro, i quali hanno ucciso Io Stefani. Nel processo deve certamente essersi agitato se lo Stefani era sì o no reo di quello, di cui lo accusavano coloro che lo hanno ucciso. Da quanto consta a me, il processo non è ancora finito; nè io credo che per questo debba sospendersi la deliberazione proposta dal rappresentante Tommaseo, perchè, a mio avviso, la rappresentanza del popolo può in piena coscienza affidarsi alle parole del tenente-colonnello Cosenz : ma credo dall’altro lato che sarebbe sconveniente che, dopo che la rappresentanza del popolo decise essere morto in servigio della patria 10 Slelani, ci fosse uu’autorità giudiziaria subalterna, che indagasse ancora sopra la cosa. Perciò interpellerei il capo del dipartimento della giustizia del Governo a dirmi su che il processo si fonda, e se il Governo si prenderebbe la cura di trasmettere le deliberazioni dell’ Assemblea al tribunale criminale, affinchè ogni indagine .sul fallo dello Stefani cessasse. Il rappresentante Calucci, capo del dipartimento della giustizia: A me non consta che questo processo sia terminato. Non saprei ancora indicare a qual punto l’autorità criminale Io abbia portato. Qui però si tratta di prendere una deliberazione, la quale andrebbe ad assorbire la competenza medesima del tribunale criminale. Ed io sono d’avviso che l’Assemblea abbia ad attendere che l’autorità competente, appieno verificato il fatto, ci dia essa medesima la prova dell’innocenza dello Stefani. Allora la patria riconoscente potrà fare l’espiazione , per cosi dire , del doloroso avvenimento e dare una memoria di riconoscenza allo Stefani. Il rappresentante Tommaseo: Avrei ancora indugiato a far la proposta, che feci ieri, . intorno all’espiazione che è debita alla memoria dello Stefani : ma trenta giorni son già passati da quella ingiusta e misera morte, e ancora, secondo le norme della lentezza austriaca, ancora 11 tribunale criminale non ha compita l’opera sua. ( Applausi vivi e prolungati. ) lo non coglierò questa occasione per manifestare un desiderio le-