104 11 Luglio. con»« II» CIPO DILLE TRUPPE NELLO STATO VHBETO ORDINE DEL GIORNO. Tra i valorosi, che segnalaronsi la nolte del 6 al 7 nudante nel respingere l’audace assalto che avvenne sulla batteria S. Antonio, condoni dall’intrepido tenente colonnello Cosens, quelli, il cui nome merita meglio di essere reso pubblico tra le lile del noslro tanlo chiaro presidio della Laguna, sono: Il tenente Giuseppe Peraszo, della legione Cacciatori del Sile; il rapilano .Uestrovich, del Coniando di piazza; il teuente Uurelli Hocco, del primo di linea, i (piali entrarono i primi nella batteria. Il tenente di artiglieria da campo, Acerbi Giovanni. Il tenente Gioacchino de Filippis, dell’artiglieria da campo, ed il tenente Murco Savornian del Sile; il capitano Piacentini ed il primo lenente llnlbi, addetti allo stato maggiore del primo Circondario di difesa. I marescialli d’alloggio della gendarmeria Moras e Freddi Pietro, ed i brigadieri Gidoni, Zuliani, liottura, Albanella, Dorili e Demelrio, nonché i gendarmi Ifussani, De Puoli, Cosano e Puntello. II sergente maggiore Polidoro Polidori del Sile, ed il comune Dalbò della stessa legione. I caporali t’asolin, Dell'Antonio, Gobbi, Suppini e Pisentini deli.0 reggimento di linea. Il tenente generale comandante in capo e presid. della commissione militare GUGLIELMO PEPE. Apriamo questa rubrica coi nomi, raggranellati non senza fatica, di quei valorosi che la notte del G luglio corrente ricacciarono dal piazzale i nemici, atto di sommo coraggio ed ardire, e degno veramente di singolare menzione. — Primo di tutti merita i nostri encomi il gendarme Pasuello Luigi della VI. compagnia che si trovava nella batteria al momento dell'attacco: esso con una sassaia colpi nella faccia un uflìziale austriaco che primo avea scalato il parapetto: fu l’ultimo a ritirarsi col tenente colonnello Cosen; ed il primo a ritornarvi. I gendarmi De Paoli tlessandro, /lamini Giuseppe e Cosano Antonio condotti dal maresciallo d alloggio Giovanni Voras VI. compagnia e seguiti dal cannoniere di Marina .Vantini Vutteo e dal tenente Durelli Hocco della I. Legione di linea furono i primi ad entrare per riprendere il piazzale, e dietro di essi altri sette gendarmi e cinque della I. Legione di linea. Soggiunsero poeln minuti dopo, poiché le traverse erano d'impedimento, altri 28 gendarmi diretti dal maresciallo d'alloggio Freddi Pietro in una al tenente ( ci (.acciatori del Sile Perazzo che col cannoniere suddetto fecero fuoco col caunone uon inchiodato e (piindi militi ed ufficiali d'altre armi. *—