3G8 proprietà, sono raccomandali alla concordia della popolazione, al palrioU Usino della Guardia civica ed all’onore dei corpi militari. Venezia, 24 agosto -1849, ore 2 poni. Il presidente MANIN. 24 Agosto. N. 6977-2634. * cojcmcìzioje immi di nnm. Trasfuso dal Governo provvisorio nel Municipio della città di Venezia il potere di cui trovavasi investito, si pubblicano i finali risiiltamenli delle pratiche istituite con S. E. il Generale di cavalleria cav. di Gorzkowski, comandante in capo della IV. Divisione del corpo d’armata di riserva, relativamente alla occupazione di Venezia e dell’annesso territorio dal lato delle II. RII. Armate di S. M. I. R. A. Il podest(i GIO. CORRER. Dona’- Miciiiel - Giustiniani - Medin - Marzari - Ivancich - Marsicii - Goni -Triffoni - Molin - Priuli - Errerà - Giovaselo - Cai.uci. Il segretario A. Licini. PROCLAMA di S. E. il feld-maresciallo conte Jludetsky in data 14 agosto 1849. ABITANTI DI VENEZIA. La pace col Piemonte è conchiusa. Con questo avvenimento svaniscono le ultime speranze che alcuni fra voi ancora riponevano in una nuova ripresa delle ostilità. Poco a poco la quiete e l’ordine legale tornano pure a felicitare le residue parti d’Italia, le cui popolazioni, liberate dai terrori dell’anarchia, con rinascente fiducia volgono i loro sguardi ad un’era novella. Una fazione, che vi signoreggia, fa in modo che voi soli persistiate ancora in una ingiustificabile resistenza contro un Governo che vi olire tutte quelle garantie di libertà legale e di assennalo progresso, che voi col sagrifizio del vostro ben essere indarno cercate di conseguire sotto un Governo rivoluzionario. In questo supremo momento una volta ancora alzo la mia voce per esortarvi seriamente di abbandonare una via, che, senza portarvi vèrun utile, senza offrirvi veruna speranza di successo, non farebbe che aggiungere nuove sciagure a quelle che vi ha già apportato questa causa di-sperata. A (line pertanto che tali sciagure abbiano un termine, io sono ancora