63 Ponte della strada ferrata, il generale in capo, assecondando i voti dell’armata, ordina che la nuova batteria sulla prima piazzetta di quel Ponte porti d’ora in poi il nome di Batteria Rosaroll. Il generale in capo, presidente la Commissione militare con pieni poteri, GUGLIELMO PEPE. 4 Luglio. N. 543. IL MIGLIO DI KEOGESZi DELLA B1KCA NAZIONALE TOSTA Avvisa IChe resta fissato il giorno di venerdì 6 luglio p. v., alle ore 42 meridiane, per l’abbruciamento nella Loggetta di S. Marco della somma di L. 270,850, derivata in causa estinzione di Vaglia rilasciali dalle Dit-! te tassate; e ciò col solito intervento del commissario governativo, del podestà di Venezia, di un membro della Camera di commercio, e del presidente della Banca. Subito dopo verrà ammortizzata anche la somma di L. 300,000 di piccole cedole monetate, cambiate con quelle da I L. 50 e L. 400. Il presidente P. F. GIOVANELLI. i II regg. cass. Aggelo Levi. Il ragg. seg. Gio. Conti. 6 Detto. GOVERNO PROVVISORIO »1 TOEZI1. BULLETTINO DELLA GUERRA. Ispettorato del 4.° circoiuurio di difesa ALLA COMMISSIONE MILITARE. Strada ferrata, 5 luglio 4849. Il fuoco nemico, che si rese nella giornata di jeri più gagliardo, era aumentato dalle sue batterie sul lembo della laguna, che, ad onta della grande distanza, avevano ripreso le offese. La nostra batteria di s. Antonio, principale bersaglio dei suoi colpi, non ne soffriva che lievi danni; e le nostre perdite non meriterebbero menzione, se non fosse stato il doloroso incidente d’una bomba nemica, la quale, cadendo è scoppiando sopra il gran piazzale, colpi pressoché mortalmente il prode capitano d’artiglieria, Colussi, e recò nello stesso tempo gravi contusioni al suo collega Martini ed al tenente Fit dell’artiglieria di marina.