179 corda, egli, il \lrluoso utliziale, di quella Icllera famosa del Windisch-griilz, die fece il giro eli tulli i giornali d’Europa, e nella quali quel glorioso capitano rinfaccia all’Aiace croato le sue tacili vittorie in l’ic-uionle, combattute con palle d’oro, anzi clic con quelle di ferro o di piombo ? Del rimanente, qual differenza melle egli tra’brulotti inccndiarii c gli incendiarii palloni, con si mirabil successo trovati e posti anche ad allo dagl’ingegnosi austriaci artiglieri? Tutt'a due quest’armi strane mirano al medesimo elicilo, l’incendio e la (^istruzione; se non che quelli soii volli contro forze pugnalili, ministre di morii e di stragi: questi sarebbero intesi contro l’inerme c innocente cittadino, clic non ha schermo o difesa; i primi sono ovvli tormenti, già noli ed usati con ottimo cITetlo nelle lolle marillime: i secondi una preziosa invenzione austriaca, altrettanto nuova, quanto ridicola e vana, E perchè i nostri lettori se ne formino un giusto concetto, ecco la descrizione di queste macchine tremende, quale è dala dalla (¿assetta In ¡versale d'Augusta ; * Essi sono latti di una stolta impenetrabile all’acqua e portano come zavorra un cerchio di legno, nel quale sta una bomba del peso di i*" libbre, Questa bomba, dopo un tempo da determinarsi, vieti fatta saltar fuori dal cerchio per mezzo della sostanza impellente dei razzi, e cade verticalmente a lena, dopo che se n’è accesa la spoletta. La quantità della sostanza impellente, al pari della lunghezza della spoletta, ri-sulla da calcoli trigonometrici, e precisamente il coseno o l’orizzontale, clic s’immagina tirata dal punto da cui il pallone s’innalza, lino a quello