lòti riguardo il numero degl* individui, il loro permanente domicilio nella )>(ii rocchia e la realtà dei bisogni asseriti. 5. La Commissione annonaria del circondario rivede i registri delle respcltive parrocchie, fissa definitivameute la quantità di generi d’asse* guarsi ad ogni famiglia, con riguardo alle sue condizioni economiche ed n 'pianto, avesse notificato, e rilascia i viglietti di asscguo sottoscritti dal Parroco e dal Presidente, I biglietti sono poi conseguati alle famiglie dalla Commissione parrocchiale, 0. Gli assegni saranno divisi in conveniente proporzione sopra i bottegai della parrocchia o del circondario, Ogni bottegaio riceverà giornalmente dalla respettiva Commissione annonaria la quantità di farina e di grano corrispondente ai falli assegni, cosicché ognuno sia assicurato di trovare all’ ora prefissa quanto gli compete, 7. Ogni di, all’alto di far la vendita del genere assegnato, il bottegaio staccherà dal viglietto il pezzetto corrispondente a quel giorno. Il distacco del pezzo comprova la seguila distribuzione. Chi mancasse di valersi in giornata dell’assegno, nou vi avrà più diritto per quel giorno. 8. Di quindici in quindici giorni i viglietti saranno rinnovati, e per avere il nuovo si dovrà riconsegnare alla Commissione parrocchiale il viglietto pel quale fosse spirato il termine, 9. Nessuno, che nou sia munito del viglietto di assegno, potrà esigere che gli sia assicurata la giornaliera quantità di pane e farina. Però ognuno, che non fosse stato già iscritto, potrà esserlo posteriormente, «piando sia veramente domicilialo nella parrocchia, ed abbia diritto all'assegno. In questo caso però la decorrenza dell’assegno potrà non essere immediata. 10. Gli altri Comuni e le Parrocchie dell’Estuario seguiranno nella distribuzione del pane e delle fariue questo stesso metodo degli assegni. 11. Le Commissioni annonarie di circondario ed i reverendi Parrochi sono incaricali della esecuzione di quanto è sopra stabilito, ed a questo fine saranno mimili dalla Commissione centrale di tulli i registri e stampe occorrenti. Possano le norme nuovamente poste per un’ equa ripartizione delle vettovaglie non solo accrescere i mezzi per la eroica nostra resistenza, ma alleviare i disagi e le sofferenze di questo buon Popolo, e vie meglio assicurare la pubblica tranquillità. PASINI LODOVICO Presidente CERl'TTl GIO. BATTISTA CORRER PIETRO FARIO PAOLO LOCATELLl ROCCO MARZARl CARLO RADAELLl ELIODORO.