449 di quelle franchigie che mediante una larga costituzione egli si ha assicurate, nè baldanza di stranieri, nè soprusi di governanti varranno a rapirgli Pinestimabile tesoro ch’egli possede, e senza cui l’umana società, più che ad aggregamento di esseri civili e pensanti, somiglierebbe ad una mandria guidata dal bastone. Di quale immenso vantaggio sia stata fra noi, o Veneziani, l’istituzione della Guardia Civica fino dal suo nascere, ve lo dica lo sgomento dell’ abborrito austriaco, che trepidante abbandonava questa città, la più bella perla della sua corona, al primo apparire dei nostri moschetti sulla pubblica via; ve lo dicano inoltre l’ordine inviolato, la proprietà rispettata, malgrado che i satelliti dell’Austria cui spettava la garanzia della pubblica sicurezza, scomparsi alla caduta dell’iniquo impero, non avessero trovato ancora chi li sostituisse nell’indispensabile ufficio. Indipendenza, ordine e libertà, ecco i tre scopi della nostra Guardia] che se fin ad ora gli abbiamo in parte raggiunti, sorretti dal santo affetto per questa patria comune, non conviene però intralasciare di affiggervi continuamente lo sguardo, per non cadere, che Iddio noi voglia mai, negli abissi fatali del despotismo o dell’anarchia. A prevenire però ogni contingibile evento, ogni irreparabile sventura, la nostra Guardia ha d’ uopo di sensibili e di progressivi miglioramenti. Bambina ancora e peritosa nel suo cammino, una tenue difficoltà, un lieve ostacolo può toglierle da un punto all’altro la fiducia nelle proprie forze, il convincimento nella santità della propria missione, e, convien pur troppo confessarlo, i primi sintomi di questo fatale scoramento sono già da qualche tempo comparsi, ed un segreto malcontento circola nelle file dei soldati cittadini. E poiché, per quanto strane sieno le conseguenze, devono però risalire ad una causa che le produca, noi reputiamo che di tale doloroso fenomeno sia precipua cagione il bisogno universalmente sentito di una più forte organizzazione, e la difficoltà di esprimere in massa i mezzi che a tale fine conducono ; difficoltà tanto maggiore ove si rifletta che tutti, benché egualmente amanti e del pubblico bene e del decoro del corpo cui appartengono, non però sono egualmente istituiti onde scerncre il vero dal falso, e convenire nell’efficacia delle misure che si debbono al menzionato scopo adottare. Nella necessità adunque d'impedire che il male si aggravi e ne risenta un acerbo danno la causa del nostro incipiente risorgimento, noi proponiamo che da ogni Compagnia delle Guardie civiche vengano eletti due cittadini probi ed intelligenti, i quali, raccogliendosi in apposito comitato, avvisino all’attuale condizione delle cose, ed interrnediarii fra le Guardie ed il Governo, suggeriscano quelle vie che sembreranno le più acconcie a fondare sopra salde basi una così interessante istituzione. Il Governo, creato dal popolo, accoglierà, non v’ha dubbio, con lieto animo le proposizioni che in vista del pubblico bene il suddetto Comilato sarà per comunicargli, e, riparati che sieno quegli involontari errori che ne impedirono il regolare sviluppo, il corpo delle Guardie cittadine, mercè più sagaci provvedimenti, riacquisterà bentosto quella rao-