S4 partiva il 22 giugno. Dii ciò comprenda la casa regnante eh# significhino le tante protest# di fedeltà verso la dinastia, le quali, inebriando gli animi iu certi paesi, corrodono invece 1’ avvenire nella casa reale. Che se gl'illirici richiamano d’Italia i Croati, contro chi intendono condurli a casa loro ? centro noi, contro gli Ungheresi e la corona d’ Ungheria. Se ciò fosse, è obbligo nostro di difenderci, di sostenere una nazione, la qual» per la seconda volta è chiamala a proteggere col suo sangue la civiltà occidentale. « E mentre le truppe di confine si moveranno per mettere nella nostra patria gli orrori del saccheggio, già messi nei poveri calpestati villaggi italiani, le milizie ungheresi debbono tosto avviarsi contro di loro, a difesa, da qualunque punto della monarchia. L’ Assemblea nazionale non dee tardare un solo istante a decretarlo. E vi sarà un pellegrinaggio universo di truppe, ogni razza s’affretterà verso le proprie terre, e molti contamineranno, vitupereranno il loro cammino con miserie e con distruzioni — Giammai l’Ungherese : egli «i batte col nemico armato, non contro popoli inermi. L’ esercito di lladetzky si dissipa come sabbia portata dall’ uragano, mentre toccava alla possibilità di una onorevole pace. E noi malediciamo la memoria di quelli, che circondano i regnanti ¿’ingannevoli apparenze, nè vogliono tollerare le parole della verità. Ma se la mano di Dio ci miss innanzi allo spuntar del pericolo, noi ed i nostri compagni ungheresi con civile sincerità manifestammo e manifesteremo il vero ed il giusto ai potenti, però gridando loro che è tardi. La perdita dell’Italia" era certa per l’Austria da parecchi mesi: allora però poteva ricavarne indennità sufficiente; ora questa perdè e l’Italia con essa, e la monarchia crolla, non per la perdita dell’Italia, ma pel modo di questa perdita. Una sola via di salute è per noi unica ed ultima. Gettatevi nell# braccia dell’Ungheria. Nel petto dell’Ungherese alberga il nobile sentimento del perdono ; venite fra noi e in quel punto la vera memoria del passato sarà cancellata; ma dovete venirci e con piena fiducia; il re # Buda, e il re e la sua famiglia qui saran salvi. ( Estratto dal Numero del A luglio. ) COMÌICIl AD ALZARSI IL TELO DEL SEGRETO. Il ministero di Vienna vuol mandare una Nota ufficiale a quello di Ungheria, onde provocarlo a segnar pace coi faziosi d’Illirio a qualunque patto; se no — ebbene, se no? — il ministero cessa al nostro cospetto d' essere neutrale. » Dio ci conservi la serietà per non iscoppiar dalle risa. Noi crediamo che, dietro alla sanzione prammatica tra noi ed Austria, non vi sia neutralità, ma alleanza; questi apertamente e sinceramente crediamo i nostri rapporti con \ienna. E mentre laggiù in Italia, in una stupida guerra da