392 non si contenti di questa parola pacificazione, la quale non offre alcuna guarentigia, e che non è conforme a quanto noi domandammo, a quanto votammo, e ch’egli addotti altre misure, cioè più efficaci; che l’Assemblea dichiari altamente eh’ essa rinnova il primo suo voto. E certo, quanto noi volevamo due mesi fa, noi lo vogliamo ancora, perchè l’Italia eccitò da due mesi in qua di più in più il nostro interessamento e le nostre simpatie; perchè noi vedemmo i suoi nobili abitanti, disarmali da si lungo tempo, levarsi in nome delia patria desolala, e venir a recarle il loro sangue e la loro vita. Perciò noi dobbiamo all’Italia il concorso della Francia ; è questo un debito da noi contratto, e sarebbe un’ infamia il non pagarlo (movimenti in vario senso.) — 1/ordine del giorno! l'ordine del giorno! » 23 Agosto. ULTIME NOTIZIE intorno agli affari dItalia, estratte dai Giornali. Tutto ancora si avvolge nel mistero. Molti giornali tentano di fare un pronostico sullo scopo ed oggetto delle trattative tra la Francia e l’Inghilterra da una parte, l’Austria c Carlo Alberto dall’altra. Ma certamente nessun può vantarsi di conoscere le basi della mediazione, che si tengono tanto gelosamente secreto alla stessa Assemblea nazionale di Francia dal ministro Bastide e dal generale Cavaignac, capo del potere esecutivo. Un pari riserbo usa il lord Palmerston, quantunque interpellalo dalla Camera dei Comuni. Le parole però del Bastide io intendo lu pacificazione dopo la liberazione, e la risposta data dal generale Cavaignac il giorno il all’As-semblea, che lo interrogava se la mediazione sarebbe conforme al volo di già espresso dall’Assemblea stessa in favore dell3 affrancamento dei- 1 Italia, che cioè » la volontà dell’Assemblea sarà sempre ciò che rego-» lerà la sua condotta, e che non agirebbe che nell’ interesse della Francia, » del suo onore e della sua dignità; « queste parole ci danno la quasi certezza che prima base degli accordi sia la tolale indipendenza dell'Italia. I Giornali di Parigi del 13 (dice l’Alba) ci fanno conoscere che il Comitato degli affari esteri, riunitosi il giorno 12 per deliberare sulle risposte che il Generale Cavaignac avea date jeri relalivamenle agli a(lai’i d’Italia, ha deciso di non chiedere la comunicazione dei documenti rela-livi, ed ha aggiornato ogni deliberazione sugli affari d’Italia sino al giorno 17 di questo mese. Ci converrà quindi attendere ancora qualche giorno per conoscere queste importanti deliberazioni. 1 vari Circoli italiani protestano contro F armistizio del giorno 9