424 conseguenze, che presto o tardi si fanno sentire alla Confederazione, la quale dee perciò volgervi a tempo opportuno l’attenzione e l’opera. Il Comitato si è data tutta la cura di raccogliere, sull’attuai condizione delle cose, notizie degne di fede, e può assicurare, essere l’Austria seriamente occupata a conchiudere, tostochè sia possibile, la pace. Ma essendo di presente sciolta la Dieta germanica, e non formato ancor compiutamente il nuovo potere esecutivo, manca nel momento attuale un’au-torità capace a dare sullo stalo delle cose i necessarii schiarimenti, senza i quali egli è impossibile di giudicare del merito di quello, e di procedere quindi in conformità. Cosi non sappiamo in via ufficiale, quali siano le domande fatte dall’Italia, e in quanto l’Austria le abbia accettate; non sappiamo in qual senso siasi finora dichiarata la Francia, ed in qual modo 1‘Inghilterra s’intrometta. Qualunque passo dell’Assemblea prima di essere pienamente a cognizione di queste cose, potrebbe stimarsi un passo precipitato, e recar danno anziché utile. Il potere centrale, che sarà fra poco costituito, si troverà in caso di dare più presto ogni compiuto ed autorevole schiarimento. Laonde il Comitato propone soltanto di trasmettere tulle le memorie e proposizioni all’autorità centrale, pregandola di voler al più presto, col mezzo del ministero mallevadore, rendere informata l’Assemblea dello stalo delle cose, adoperarsi per la pace, e dichiarare se, nelle attuali e-mergenze, sia opportuno di offrire alle potenze belligeranti la mediazione delia Germania. 25 Luglio. RISPOSTI A DEGLI EMISSARI AUSTRIACI, Procedenti da Vienna, scortali da legittimatone autentiche, qui vennero degl’ II. RII. Repubblicani con missione del venerato Imperatore della Repubblica Viennese di verificare lo stato delle cose nostre, e riconoscere se fossero veritiere le dirette relazioni esistenti nella capitale austriaca sul conto nostro. Fatto l’esame tutto si trovò e fu dichiarato in ordine perfetto : lo che prova la sincera fedeltà dei corrispondenti dell’ impero re-pubblicano austriaco che qui esistono. Di tanto già nessuno dubitava perchè la fede purissima degli indiziati corrispondenti austriaci a lutti era nota pei servigli resi prima e dopo 22 marzo. L’augusta comitiva fu diretta e prese alloggio presso il signor Antonio Rioba legatore di gioielli a metodo austriaco domiciliato in Campo dei Mori San Marciliano. Informata di tutto chiese ed ebbe conto de’ fatti miei. Lesse alcune mie stampe, e colla illuminata sapienza austriaca pretese scoprire patente contraddizione di principio politico tra le mie idee del 30 aprile e 23 di questo mese. Oh ignorantissima quanto ribalda comitiva ch’era quella.....! ! ! Si diede la briga quindi di far affiggere accanto della mia carta 23 corrente quella del 30 aprile fregiata di una bella mano che indicasse la ignorantemente pretesa contraddizione. Sappia quella Imperiale Regia Re-