379 meati identici, Iu questa momento la mediazione dèli'Inghilterra e della Francia è offerta al Re di Sardegna ed all’imperatore d’Austria. Sono partiti ieri ambasciadori per questo oggetto. Noi speriamo di pacificare sollecitamente l’Italia; ma ci è impossibile in questo momento di entrare in ¡spiegazioni (voi già io intendete) relative ai negoziati intrapresi. Il sig. Baune, membro del Gomitato degli affari esteri, dice : Io ho inteso con mia meraviglia le interrogazioni precedenti. Era stato convenuto, iu seno del Comitato, che avremmo atteso il risultato dei negoziati intrapresi, ed il cittadino Payer conosceva questa determinazione. L’antico ministro Lamartine aveva preso l’impegno formale nella Camera stessa d’intervenire subito che Milano fosse minacciato. Noi abbiamo luogo di restare maravigliati del linguaggio del ministro degli affari esteri. Egli ha parlato di pacificazione: di liberazione bisogna parlare. Il ministro degli affari esteri sig. Bastide risponde : » — Io non Intendo la pacificazione se non dopo la liberazione. « — l Giornali Italiani eccitano Venezia a conservare la indipendenza propria, eh’è quella d’Italia, e noi speriamo a buon dritto, che i popoli Italiani vorranno prender parte attiva a ciò che Venezia non manchi a se stessa nell’ardua prova. Nel Corriere Livornese del 16 agosto 1848 Ieggesi a questo proposito. » Il Circolo nazionale di Livorno decretò, che la somma raccolta » nei giorni passati per l’armamento dei volontarii sia data a Venezia, » alla eroica Venezia, che darà, speriamolo, asilo e risorgimento alla in-» dipendenza di tutta Italia, a 20 Agosto. IL GOVERNO PROVVISORIO 1)1 VENEZIA. Iu seguito a ricerca della Direzione della Zecca, I>ecreta: Il termine per consegnare alla Zecca gli ori e gli argenti è prorogato a tutto il giorno 24, e quello pel riscatto a tutto il giorno 26 corrente. MANIN — ORAZIANI — CAVEDALIS.