283 governo si creda aver fatto il possibile lasciando partirsene (in tanta copia Ji capitani autorevoli) il generale Antonini, amato dal popolo, e il colonnello Belluzzi, che primo dimostrò possibile la difesa di Vicenza, la quale spacciavasi già disperala, non prevedendo che Vicenza con Treviso e il Ca'dore ed Osoppo salverebbero sole l’ouor militare del veneto nome, insidiato e malmenato da tanti. Ma poiché i patti che adesso legano Venezia a Lombardia cd al Piemonte » le conservano e guarentiscono nella forma ed estensione di [»rima, di diritto e di fatto, la libera stampa, la libera associazione e l’istituzione della guardia nazionale « ; noi dobbiamo volere non solo che la gente di polizia non venga d'ora innanzi a fare scomporre nelle stamperie gli scritti non ancora stampali e denunziali a un ignoto tribunal di censura; dobbiamo volere non solo che a proposito delle lecite associazioni faite non si promulghino le minaccio austriache di carcere duro contro gl’intruppamenti 11011 fatti; ma dobbiamo volere eziandio, dobbiamo desiderare almeno, che la guardia nazionale possa difendere una qualche particella della nazione, e onorarla, lo 11011 so se sia grande conforto il pensare che un commissario piemontese si faccia a Venezia mallevadore delle sue libertà manomesse da’governanti veneti senza forse saperselo. Ma è da sperare d’ora innanzi, che se l’Austriaco manda una qualche sua intimazione a Venezia, Venezia prima che Torino ne saprà la novella, giacché gli Austriaci stessi in istato di guerra 11011 avrebbero lasciata ignorare a Venezia tal cosa per iscriverla a Vienna; è da sperare clic alla minaccia nemica 11011 si risponda » apprezzando i sentimenti a cui la si ascrive (1) «; è da sperare che Venezia non si sentirà incompetente (1) LETTERA DEL WELDEN al Governo del luglio. Après un combat acharné de trois jours, l’armée de Charles-ÀIbert a été complètement détruite; notre armée est aujourd’hui sur l’Oglio. Je suis homme d’honneur; des mensonges seraient indignes et même inutiles, pais-que vous pourriez en très peu de temps les rectifier. Ce serait le moment, mais le dernier, pour discuter une cause avant qu’elle ne soit tout-à-fait perdue. J’hai l’honneur d’être. Mestre, 27 juillet. RISPOSTA del Governo del luglio. Eccellenza, abbiamo ricevuto la lettera 27 andante, che la E. V. ci ha indirizzata. Apprezziamo i sentimenti ai quali l’ascriviamo. Crediamo sulla vostra parola il fatto che ne annunziate. Voi ci dite che questo sarebbe il momento, ma l’ultimo, per discutere una causa, prima che fosse affatto perduta. Dobbiamo invitarvi, Eccellenza, a riflettere che non siamo competenti a discutere so'i una causa che abbiamo comune con tutti i popoli d’Italia. E se questa causa fosse ridotta nella sola Venezia, noi speriamo che vi si proverebbe, Eccellenza, che essa sarebbe molto lontana dall’essere perduta. Abbiamo l’onore, ec. Ognuno sa qual sia la gente che dicono: io sono uomo onesto. Ognun vede che Eecellenza, affermando distrutto allatto l’esercito piemontese, ha per lo meno creata l’altrui menzogna. Il governo del luglio non dubita punto del fatto: e non occorra mostrare di crederlo nè di discrederlo. Non occorreva ascrivere a Sua Eccellenza '0n parole ambigue sentimenti o buoni 0 rei, e mostrare o d’apprezzarli o di disprezzi. Non occorreva invitare Sua Eccellenza a riflettere sull’incompetenza del governo luglio. Non occorreva immaginare o lasciar immaginare nemmen possibile una discussione col Welden.