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Barone*di NVelden Comandante in capo il corpo di riserva dell’armata ustriaca, Ira l’Illustrissimo Sig. Conte Luigi Crenneville Maggiore Aju-lantc di campo del Comandante Sig. Tenente Maresciallo Welden e gli Illustrissimi Signori, Capitano di Vascello Pietro Raffaeli e Colonnello Conte Galeazzo Fontana, il primo quale plenipotenziario e rappresentante di S. F. il Comandante in capo della riserva Barone Welden, ed i secondi gitali Commissari deputa^ a trattare a nome del detto Governo provvisorio iieneto pel cambio degli ostaggi tanto Austriaci che Veneti;
       Eseguito preventivamente lo scambio delle ratifiche rispettive e notificati i poteri espressi negli analoghi fogli di autorizzazione, si è d’ambe He parti convenuto e segnato il seguente protocollo.
       J. 11 trasporto delle famiglie Trivigiane, che forma il primo punto Bielle iniziate trattative, avrà luogo a’dì 47 del corrente mese. Il trasporto comincierà alle ore G antimeridiane di detto giorno, e quelle fa-■niglie che vogliono ripatriare si recheranno a Fusina condotte con una ■larca per volta a due od a quattro remi. Durante questo tragitto rimar-
■	iranno sospese le ostilità stilla linea delle fortificazioni che si estende da ■sant’ Angelo della polvere a Marghera, e verrà medesimamente sospeso ■qualunque lavoro di fortificazione od altro. Alle ore 8 pomeridiane dello ■stesso giorno potranno essere liberamente riprese le operazioni militari Ida ambedue le parti: qualora però a cagi^ie d’intemperie non si potesse Hrecare ad effetto il mentovalo trasporto, verrà questo all’ ora stessa ese-■guito nel giorno successivo e continuato linché sia compiuto. L’incomin-■ciare del trasporto e della sospensione delle ostilità verrà annunciato dalli’ innalzamento «di una bandiera bianca sul forte S. Giorgio in Alga, la
■	quale verrà tolta dopo effettuato il trasporto suddetto.
      2.	Il Governo provvisorio Veneto ridona senza eccezione alcuna gli ■ostaggi ( e questo costituisce la seconda parte delle trattative come sopra ■iniziate) al Governo Austriaco, cioè le LL. EE. il Sig. Vice-ammiraglio ■Marlini e Tenente Maresciallo Ludolf; gli Ufficiali di Marina, Maggiore ■boday, primo Tenente Hadik, Filippi, Nachs Scroboda, non che veni’ uno ■Ufficiali (alcuni con famiglia) la maggior parte appartenenti al terzo ■battaglione Zannini, formando così un complessivo di duecento vent’ uno «individui restituiti, che sono effettivamente l’intero personale degli ostaggi
■	predetti.
      3.	Vengono in cambio ridonali dal Governo Austriaco al Veneto Go-
I	verno provvisorio gli Ufficiali di Marina ed il cittadino Fincati, come
■	dallo stato in doppio originale sottoscritto dai Signori plenipotenziario
■	Conte Crenneville e Commissari Veneti Capitano di Vascello Raffaelli e
■	Colonnello conte Fontana; nonché tutti gl’individui appartenenti alla
■	stessa Marina, egualmente tenuti in ostaggio. Le Autorità Austriache si
■	obbligano ancora di restituire e rimandare quegli altri individui sì civili
■	che militari delle provincie Venete che fossero ancora trattenuti come
■	ostaggi, e dei quali il Governo provvisorio non ha presente conoscenza individuale.
       Rispetto poi al trasporto da farsi degli ostaggi in genere, il Governo
I	Austriaco, e per esso il Sig. Plenipotenziario Conte di Crenneville si ob-^ bliga di farli imbarcare sopra un bastimento a vapore da guerra Inglese
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