333 questo che sia menomato il debito che abbiamo coi soli Piemontesi. Questa è Punica ragione per cui ho latta menzione apposita dei soli Piemontesi . ... ( Torna alla bigoncia. ) Ed è già inutile : ina potete dichiarare come sentite dal profondo del cuore la vostra riconoscenza per tutti i militi che sono qui per difendere la causa italiana. ( La sessioue è levata alle ore tre circa. ) L’Assemblea, tenuta il giorno A3 corrente, avendo approvato e ratificato in nome del popolo, di cui è mandataria, tanto la domanda dell'intervento francese fatta dal cessato Governo provvisorio col mezzo del console di Francia il giorno 4 agosto, quanto la missione di Nicolò Tommaseo, avuta il giorno l i dal dittatore temporario di recarsi allo stesso oggetto a Parigi, incaricò il nuovo governo di spedire apposito messaggio, affinchè la Francia sappia che questi reiterati invili le veugono dal popolo di Venezia. A quest’ uopo fu già inviato ieri a Parigi il cavaliere Angelo Mengaldo , ex comandante della guardia nazionale , colla sopra accennata ratifica. 15 Agosto. (dalla Gazzetta) L’Epoca, del giorno 9, pnbblica i due indirizzi seguenti. CITTADINI RAPPRESENTANTI LA REPUBBLICA FRANCESE. Quando l’Italia scossa dalla magnanima rivoluzione della gloriosa vostra nazione, surse per ricuperare la propria indipendenza, e fece ogni sforzo per cacciare lo straniero, che la opprimeva, voi, o cittadini, non solo faceste eco a tale divisamento, ma ne foste larghi eziandio di conforti all’impresa e di promesse di aiuto, ove il bisogno ne venisse. Noi tutti Italiani fummo compresi di gratitudine per la generosa offerta, e se la fede dei nostri sforzi concordi non c’indusse ad accettare sin ¿’allora il potente soccorso della vostra Repubblica, non ascriveste per certo a iattanza la ricusa, ma lodaste invece l’ardito pensiero di un Popolo, che bramava di non dovere che a sè stesso la propria rigenerazione. Oggi le condizioni sono cambiate. Non tutti i principi nostri hanno '¡sposto alFinvito della nazione: la gilerra che combattiamo è divenuta troppo sproporzionata; imperciocché appena la metà d’Italia \i ha pi*esó Parte; e il nemico nostro, d’altronde, rovescia sopra di noi, non solo le proprie truppe, ma osa ben anche mascherare Sotto il suo \eSsillo soldati ‘>on suoi. U momento fatale è giunto adunque per Italia; ed è pur giunto il "‘omento, in cui nella magnanima vostra Repubblica ogni italiana speranza è riposta. Siale, o cittadini rappresentanti penetrati del voto universale del po-P°Io e dello stato romano, eh’è pur quello di tutta Italia, la quale invoca