20 date , non le gradirono poiché godevano le nostre truppe di una certa considerazione pella disciplina loro, considerazione che non dovremmo compromettere. Quanto al latto di Santa Lucia, pur troppo è stato condotto da tutte le istanze che da Torino, da Milano, Venezia e da tanti esagerati si in-noltravano giornalmente al re, come se Tarmata da lui comandata non Cosse coraggiosa a segno da sfidare 1’ esercito austriaco. Questa persecuzione non solo persuase il re, ma venne anche a persuadere ognuno de’ suoi Generali e me stesso clic i giornali citano come il più pacato e prudente. Ridotto a questo estremo partito, il re, radunato il Consiglio de’suoi Generali, decise di gettare il guanto al maresciallo Radetzky e vedere se osava sortire dalle fortificazioni di Verona per accettare una battaglia che il re e la sua armata erano impazienti di presentare. 11 Generale comandante il primo corpo d’armata incaricalo di condurre queste operazioni, espose i suoi progetti. Io in allora mi feci ad agire come capo dello slato maggiore d'armata ed ho redatto l’ordine del giorno, in cui quest’ armata si doveva presentare sotto Verona. L’armala era disposta talmente che il comandante la divisione di avanguardia , composta di una delle brigate più distinte sì di cavalleria che di fanteria , formava lo scaglione del centro a destra ed a sinistra : a mille passi di distanza erano formati a scaglione altre due brigate , e cosi successivamente, mentre che la brigala Guardie formava la riserva in forma di centro dietro il primo scaglione. Che si vuole ? S. M. alla testa del secondo scaglione aveva una strada più libera, più facile, si mise in molo all’ora indicala. La divisione di avanguardia si mise anche in moto , procedendo aneli’ ella nell’ordine indicalo; ma i diversi villaggi, campagne e boschi, e il terreno così difli-cilmente .praticabile , fece sì che, volendo procedere con tutta la precauzione militare, perdette molto tempo. Il terreno, che è così accidentato che a 150 passi non vi lascia poter vedere chi vi a a destra, chi vi è a sinistra, fece sì che le colonne, alla cui lesta marciava il primo corpo d’armata e il comandante della spedizione con S. M. , a vece che dietro 1’ ordine del giorno tutte le brigate successivamente arrivando doveano coronar certe allure, per poi attaccare il nemico pure in ordine di battaglia, fece sì, dico, che la brigata di Aosta sì valorosa, che formava il primo scaglione di destra arrivò, senza crederselo, alle allure di S. Lucia; al suo arrivare fu accolla da un fuoco straordinario dei volteggiatori austriaci : S. M. chiese al comandante il primo corpo d’armata cosa si doveva fare. 11 comandante del primo corpo d’armata rispose che bisognava attendere che gli scaglioni venissero in linea. 11 re accondiscese a questa indicazione del suo Generale, ma il nemico cominciava ad attorniarci a destra ed a sinistra : il re non voleva retrocedere. la brigata d’Aosta fece prodigj per difenderlo, i volteggiatori nemici già ci cingevano a destra: il re pericolava; io stesso gli dissi di sottrarsi a destra: il re lo fece a mal in cuore, ma mi ubbidì; io allora in quel pericolo, mi misi! alla testa dei bravi carabinieri; e se. i volteggiatori ne^*