110 Luglio. (dalla Gazzetta) La fedelissima città di Trieste segue l’usato generoso suo stile. Non avendo triste nuove da comunicare intorno la nostra città, per sua soddisfazione le inventa, e stampa il seguente : BULLETTINO STRAORDINARIO DI VENEZIA E CIIIOZZA. Una barca giunta da Venezia oggi 28 giugno porta le seguenti notizie: 11 giorno 25 del corrente incominciò la gente bassa di Venezia a fare livcrsi complotti, non sapendo come vivere, dichiarando che è impossibile di potere andare avanti in tal guisa perchè dopo che i vapori del Lloyd Austriaco non fanno le corse regolale, nè le strade ferrate conducalo come prima numerosi forestieri, tutti gli alberghi sono vuoti, nò al basso popolo si olire mezzo alcuno di guadagno. La Guardia Nazionale corse subito al Governo provvisorio per fargli {conoscere che il basso ceto è nuovamente in moto per fare un gran sussurro. 11 giorno G dalle ore 9 antimeridiane sino alle 4 poni, la Guardia Nazionale si è battuta con molti barcaiuoli e Dalmati del popolo, incominciando dalla riva dei Schiavoni sino a Castello e altri punti della città, per cui ne rimasero molti feriti, dimodoché la Guardia Nazionale dovette ritirarsi vedendo che da tutte le parti sortivano gente con legni ed altri oggetti di ferro. BULLETTINO DI CIIIOZZA. Il giorno 26 corrente di sera, avendo il popolo inteso il fatto di Venezia, fece 1111 gran tumulto; accorrendo subito al luogo ove era impiantala la Bandiera a tre colori, fu stracciato e fatto a pezzi anche lo stendardo, gridando : vogliamo impiantare la bandiera Austriaca collo stendardo nuovo, nè si sentiva che gridare da tutte le parli: fi va l’Austria! Per commissione di Bortolo Zeccovicii. I Riguardo 1 autenticità di questo foglio la sottoscritta Tipografia si riferisce al ■commiltcute. Tip. Marmigli. 10 Luglio. Poscritto. (dalla Gazzetta) ore A pommerid. 1 dispacci ministeriali, venuti dal gabinetto di S. M. Sarda alle divisioni italiane riunite in Adriatico, e‘comunicati al nostro governo uffi-Icialmento, fanno conoscere che il blocco di Trieste è ridotto attualmente ad un blocco di osservazione per la sola divisione navale austriaca e per t. in. 2