353 contrario al buon ordine della milizia^ Verrà dunque attivata la refezione comune per via d’ordinario o rancio, come più conveniente al militare, e come quella per cui vieppiù si stringono fra i militi l’unione e la concordia mediante una perfètta parità di trattamento, e così pure perchè viene per essa più facilmente e sollecitamente provvedalo al vitto. L’amministrazione pubblica somministrerà le marmitte; cadaun milite della Guardia nazionale recantesi ai forti, vi andrà provvisto della propria gamella. Il Comandante in capo interinale BRAGADIN 11 f. f. di Capo dello Stato maggiore interinale FECONDO. 18 Agosto. LA commissioni: per l’organizzazione della Guardia nazionale, istituita dal Go-, verno provvisorio con pienezza di poteri col decreto 46 corrente N. 181, ordina quanto segue: 1. Lo scheletro delle Compagnie resterà tale quale sussiste. 2. Per completare le singole Compagnie al numero precisato di 147 Guardie, compresi i due Tamburi^ il Legionario, aggiungerà i nomi di coloro che dai Ruoli dei Parrochi risultano non essere stati inscritti lino ad ora; e così pure i nomi dei non Veneziani nuovamente inscritti. 3. Qualora nemmeno questi fossero sufficienti a tale completamento, viene data facoltà di sciogliere la sesta Compagnia, ed, occorrendo, anche la quinta d’ogni battaglione. 4. Resta confidata al discernimento del Legionario la facoltà di sciogliere piuttosto l’una che l’altra compagnia, essendo però preferibile lo scioglimento di quelle che sono meno numerose. 5. Formale che saranno le Compagnie, verranno chiamate al Quartiere, ed in presenza della Commissione verranno fatte le rielezioni. 6. Una volta fatte le elezioni, saranno invitate le Guardie a produrre 1 loro titoli di esenzione alla mobilizzazione. 7. Verificati ed ammessi i loro titoli, verranno divise le Compagnie ,n due pelotoni, ossiano quattro squadre. 8. Le tre prime squadre saranno formate da tutti quelli che sono alla mobilizzazione, e la quarta squadra di ogni Compagnia resterà dì servizio stabile in città sotto gli ordini di un Sotto Tenente, un Sergente e due Caporali. T. m. 23