38 Perchè abbandonar volete queste mura ospitali? Non vi siete forse rifuggili nelle medesime per evitare gli oppressori d’Italia? E gli oppressori d’Italia non profanano ancora la vostra città ? Vorrete voi col vostro fatto avvalorare i detti del Podestà Olivi, e far credere al mondo che possa esser vero quanto malauguratamente egli scriveva nella sua lettera- \ 8 Giugno p. p.? Ma se la forza brutale, esercitata a carico del-1’ Olivi, se il bivio in cui si è trovato o di firmare quello scritto, o di vedere la distruzione di Treviso, varranno forse quando che sia ad espurgarlo dalla infamia di cui si è ricoperto, che si dirà di voi, che liberi da insidie, da timori, da’ violenze, siete disposti a volare incontro ai vostri nemici ? Che dirà lo stesso barbaro di voi? Che ne dirà l’Italia tutta? L'un superbo dell’ insperato trionfo che gli accordaste, colmerà, la misura delle vostre umiliazioni, e vi farà sentire tutto il peso della sua baldanza e del suo disprezzo : 1’ altra rinnegherà quei figli che volontarj porsero di nuovo la mano alle catene. — Sì, il vostro nome sarà imprecato, e il vostro nome, che non potrete abbastanza celare, sarà noto ad ognuno, perchè giustizia lo esige, perchè l’onta ricada sopra quei soli che vi si sottoposero, perchè sia salvo e rispettato il decoro degli altri vostri concittadini e dell’ animosa vostra terra nàtale. Trivigiani! dimettete il pensiero di uno sconsigliato ritorno. — Tutto sacrificar si deve all’ onore. — Riflettete che la vostra presenza, lungi di salvare i vostri mobili, le vostre case, le vostre terre, non varrà che ad accrescere le taglie e le requisizioni ed a procurarvi forse nuove persecuzioni; riflettete che non vi è patria ove non è libertà, e che voi la perdereste nell’ atto istesso in che pensate di riacquistarla. Trivigiani! il coraggio che avete in ogni incontro dimostrato, non vada disgiunto dal senno; rispettate colla vostra la fama anche del vostro Trevigi. ALCUNI FRATELLI VENEZIANI. 44 Luglio. CONVENZIONE i Tra il Governo Provvisorio di Venezia e S. E. il Sig. Tenente Maresciallo Welden per lo scambio degli ostaggi e per la partenza da Venezia di alcune famiglie Trivigiane che si ripatriano. Dalla lenda militare innalzata a messo miglio dal Forte di lUarghera questo giorno 14 Luglio 1848 ore due pomeridiane. Apertasi la conferenza già prestabilita in relazione alle disposizioni del Governo provvisorio Veneto e di S. E. il Sig. Tenente Maresciallo