294 a tutto ¡1 giorno 44 corrente, contro ricevuta per gli effetti dell’art. 2.° del decreto stesso. 2. Ogni Guardia Civica attiva che possedesse armi militari ha diritto di conservare quelle soltanto che occorrono al suo armamento, con obbligo però di notificarle al proprio Capitano, e di farne uso in ogni caso di servigio. Per le altre sta la disposizione del precedente articolo. 3. Ài contravventori saranno irremissibilmente applicate le pene stabilite dall’art. 3. del Decreto 21 luglio decorso. Inoltre saranno dichiarati infami ed esposti a tre giorni di berlina. 4. I Capitani della Guardia Civica, in caso di denunzia od indizio di contravvenzione al presente decreto, dovranno procedere immediatamente per rilevarla anche col mezzo di perquisizioni domiciliari. MANIN. 12 Agosto. Lettera di Sua Eccellenza il Contr’ Ammiraglio Albini Comandante della Squadra di S. M. il Re di Sardegna al Sig. Contr’Ammiraglio Oraziani Comandante generale della Marina Veneta in data 42 Agosto 4848. 1! Signor Capitano di fregata Tiozso Comandante ìa Divisione Veneta mi ha dato originale comunicazione del foglio di V. E. a lui diretto col quale gli ordinava di rendersi in Venezia con essa Divisione nel caso chu nella capitolazione di Milano fosse stato anche inserito l’Articolo che la Squadra Sarda, e la Guarnigione Piemontese esistente a Venezia avessero a ritirarsi. Tale comunicazione mi venne data sopra le acque di Caorle nel mentre che prevenendo i desiderii di codesto Governo e popolazione io era in navigazione con tutta la flotta diretto per la Venezia a line di pi“e' stare ad essa tutta la maggiore assistenza ed aiuto nelle attuali vicissitudini politiche. lo assicuro l’E. V. sulla mia parola d’onore che io non ho ricevuto dal mio Governo sino a questo momento, ordini di ritirarmi, nè di abbandonare queste acque. Sino a che tale disposizione non mi pervenga ( sopra di cui non ho alcun particolare sentore ) la prego signor Ammiraglio di voler esser certo, e di assicurare la popolazione Veneta, clic la Squadra di S. M. il Re di Sardegna che ho l’onore di comandare, è fer'