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bdsco che parto da un circolo, nel centro del quale a lineo parallele in-terrotte leggesi in caratteri pure lapidarii Lire 500 — nel centro «d all’ingiro prestito — 44 maggio 4848.
     Questo fondo è contornato da una cornice a nero a linee mosse cogli angoli arcati alla rococò. Nella parte superiore orizzontale di questa cornice è un semi-ovale col Leone alato in piedi e colla zampa sul libro. Nella parte pure orizzontale inferiore altro semi-ovale con emblemi di guerra, cioè uno scudo a terra e sopra un elmo ed una daga. Alla metà dei Iati verticali vi sono due medaglie, in quella a destra il caduceo con bandiera intrecciata; in quella a sinistra un’ancora con anello alzato, dal quale parte la gomena che è attortigliata all’ ancora stessa; vi sono altresì intrecciati il tridente e la mano.
     Ogni cartella porta in nero un numero progressivo a sinistra, e nel mezzo la cifra di Lire 500 — l’intestazione Governo provvisorio della Repubblica Veneta — e la provincia ove fu fatto il prestito — e quindi
in carattere inglese le seguenti parole « La Ditta.........avendo
» compiuto il versamento di lire cinquecento in conto del prestito dei » 10,000,000 di lire correnti, è divenuta proprietaria della presente car-» tella, la quale viene rilasciata in relazione agli Articoli 5, 43, 44, 45,
» 46, 4 7 del Decreto del Governo provvisorio della Repubblica Veneta,
» pubblicato sotto il N. 5442 del 14 maggio 4848.
        » Venezia il Luglio 1848.
                                      » Il Presidente
» Il Ministro delle Finanze
          » Registrato in Libro Maestro a c.<*
        » Il Direttore dell’Ufficio Centrale » per l’emissione delle Cartelle
     Alla sinistra della firma del Presidente avvi un bollo a secco col Leone alato nel centro in piedi in rilievo, avente la zampa sul libro, nel quale a caratteri quasi microscopici si legge il motto Pax tibi, Marce Evangelista meus, ed all’ingiro prestito — 44 maggio 1848 —
     Nella terza facciata poi sta approntato, con incisione litografica in nero, quanto può occorrere per tenere in evidenza ad anno per anno, ed a semestre per semestre, il pagamento degl’interessi per sei anni, pel qual periodo può durare il prestito, e vi sono anche le indicazioni tanto per la decorrenza degl’ interessi stessi, quanto per la ratina fino all’aiTran-cazione del capitale.
li.	Descrizione delle cartelle da L. 200 di cui nel decreto 20 giugno.
     Queste cartelle sono eguali in tutto alle sopra descritte, accennata però la diversa derivazione del prestito ed il diverso importo della cartella.
     La tinta per altro, sì del contorno che della scritturazione, è bleù, I anziché nera.
     Il	fondo poi è come quello delle cartelle di lire 500, nel disegno del quale sono cangiati il rabesco e gli ornati. In questo, che è pure a linee minute parallele, avvi una larga cornice interna alla rococò, e nel mezzo un cerchio, nel centro del quale è inciso Lire 200 ed all’ingiro — pre-