440 a quelli si rivoglie, che sanno avvalorare il titolo: Nobiltà, (in origine eventuale, e vano per se stesso) colle loro azioni; e col sovvenire gl’infelici individualmente, senza il fasto della pubblicità. A questi adunque, ed altri fratelli anco stranieri, si rivoglio in proposito, e ben conoscendo la forza dei detti pregiudizii egli riflette : che bensì è la ricerca umiliante, ma, si esalta chi si umilia, ina s’innalza chi concorre in oggetto si pio e dilicato; e, per le sue incidenze, unico? Che se anco un tal passo rimanesse senza effetto : prima di soccombere sotto la falce dell’ umana atrocità, si rivogherebbe (come si rivoglie anzi ora per allora) ad un filantropo, e meglio ad un qualche accreditato e libero Giornale, come sarebbe fatti e parole, affinchè 1* imperante suo grido, scuotesse tanta ferocia. Se pur inutile questo : al divino editto dovrà il sottoscritto prostrarsi; ma il tempo che sottopone i Governanti ai governati, e la fama, sempre Repubblicana a dispetto d’ogni assolutismo, saranno i vindici di una vicenda tanto esecrabile, forse non avvenibile, fra i Barbari! Il Cittadino GIROLAMO SAVORGNÁN del fu Nob. Co. March. Jacopo Ettore. Fine del Tom» Terzo.