296 b) Gli individui così prescelti dalle Compagnie di uno stesso Battaglione, si uniscono per nominare (nel modo prescritto dal Regolamento 20 maggio 1848 per la elezione delle cariche) due individui del Battaglione, e trese il Battaglione ha più di sei Compagnie, i quali diventano i rappresentanti del Battaglione, membri della Commissione. c) 1 rappresentanti dei Battaglioni di una stessa Legione, eletti come all’ articolo precedente, si uniscono nel giorno stesso della loro nomina, presso il rispettivo Colonnello, e scelgono fra lo Stato maggiore della Legione un individuo, parimenti a membro della Commissione straordinaria da istituire. d) I ventinove membri in tal guisa eletti, e componenti la Commissione, si raccoglieranno sotto la presidenza del f. f. di Presidente del Magistrato politico provvisorio cittadino Triffoni nel luogo e tempo che verrà da esso fissato d’ accordo col Comando generale della Guardia nazionale. e) La Commissione, compiuto il suo lavoro, lo rimetterà al Governo provvisorio, il quale, richiamate prima le osservazioni del Comando generale, emetterà gli opportuni provvedimenti. I Capi Battaglione ed i Capi Legione sono rispettivamente incaricati di predisporre quanto è uopo, affinchè, \. alla scelta dei due elettori per Compagnia prendono parte tutti gli addetti alla Compagnia, od il maggior numero che sia possibile, e la scelta medesima abbia avuto luogo entro il giorno 6 corrente, e 2. la nominazione dei rappresentanti di Battaglione sia avvenuta entro il giorno 7, e nel giorno medesimo i rappresentanti stessi abbiano nominato il rispettivo membro aggiunto alla Commissione, e tratto dallo Stato maggiore di Legione, giusta 1’ articolo c. 1 Processi verbali, tutti dimostranti siffatte nomine, saranno dai Le-gionarii trasmessi al Comando generale entro il giorno 8 del corrente mese. Il generale in Capo MENGALDO. Il Capo dello Stato maggiore Berti. 42 Agosto. (dalla Gazzetta) Alle ore 8 e trequarti antimerid. dell’11 corr.; un parlamentario da Mestre recò una lettera urgente pei signori Commissarii straordinarii di S. M. il re di Sardegna in Venezia. Questa lettera era del seguente tenore: Le général en chef du 2. corps de réserve A’ messieurs les Commissaires extraordinaires de Sa Majesté le Roi de Sardaigne, à Fénise. Padoue M août 4 848. J’ai l’honneur de vous faire part, ci-inclus, d’un acte officiel que je viens de recevoir. Persuadé que les officiers, chargés par S. M. le roi de Sardaig»e