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    .50. Nel caso di mancanza al commercio, od anche di semplice sospensione di pagamento per parte di qualcuno dei funzionari della Banca, s’intenderanno di pien diritto cessate le di lui attribuzioni presso la medesima.
    51.	Un anno prima che spirino i venti anni fissati per la durata della Società saranno interpellati tutti gli azionisti alfine di raccogliere il loro voto sulla rinnovazione o sullo scioglimento della Società.
       LT adunanza generale pronuncierà sul risultato dei voti manifestali dagli azionisti (Art. 3).
    52.	Non si potrà far istanza perchè dal Governo sieno approvale le modificazioni al presente Statuto, di cui 1’ esperienza a\esse fallo conoscere la necessità, se non dopoché il Consiglio di Reggenza le avrà proposte all’ adunanza generale convocata straordinariamente a tale effetto, e che questa le avrà deliberate alla maggiorità dei Ire quarti in numero e somma.
DISPOSIZIONI TRANSITORIE.
     53.	Il regolamento interno sarà deliberato dal Consiglio di Reggenza prima che la Banca cominci le sue operazioni.
    54.	I possessori del maggior numero di azioni faranno parte del primo Consiglio di Reggenza indicato all’Ari. 28, sollomettcndosi però al disposto dell’ Art. 32, e bene inteso die per le Ditle di commercio non goda di questo vantaggio che un solo membro delle medesime.
     55.	Il presente Statuto costituirà 1’ atto di Società fra gli azionisti e formerà legge fra lo stabilimento ed il pubblico. Esso verrà registrato presso il Tribunale di Commercio in Venezia.
25 Luglio.
COMANDO IN CAPO DELLE TRUPPE NELLO STATO VENETO
ORDINE DEL GIORNO
    Più volte S. E. il Tenente Generale Comandante in capo ha severamente inibito ai militari di qualunque grado di muovere senza permesso dalla propria residenza per la volta di Venezia. Epperò or che con sommo dispiacere si veggon messi in non cale i reiterati ordini e gli avvertimenti superiori, questo Comando in capo previene quanto appresso:
    E proibito a’ militari di qualunque grado allontanarsi dal proprio posto senza licenza.
    Coloro i quali vagheranno per le vie di Venezia illegalmente, la Gendarmeria è incaricata di arrestarli e tradurli al Comando di Piazza.
    Chiunque si reca in permesso in questa residenza sarà obbligato, a tenore delle Ordinanze militari, di presentarsi immantinente al suo arrivo al Comando di Piazza e di presentare il suo passo che gli verrà visilato.