350 È prorogato a tutto il giorno 22 corrente il termine pel riscatto. MANIN — GRAZIANI — CAVEDALIS. 18 Agosto. Ili (¡(MIMO PÌOH1SOIIIO DI TEMI Veduta l’importanza d’impedire le comunicazioni fra l’esterno e l’interno , ora specialmente che alla sicurezza di Venezia sono appoggiate le sorti d’Italia; Decreta: Veduta la proposizione del Comitato di vigilanza, 1. A cominciare da oggi, Venezia sarà circondata da un cordone di barche armate, dalle quali tanto di giorno, come di notte sarà attivata la più scrupolosa vigilanza. 2. Qualunque barca, sia di pubblica o privata ragione, a qualsiasi uso destinata, di qualunque forma o portata, non potrà sortire da Venezia od entrarvi senza essere visitata da una delle barche di vigilanza. o. Ad ogni visita sarà rilasciato un documento di legittimazione, che da quelli che entrano in Venezia dovrà essere presentato alla Prefettura in unione alla carta di passo. 4. Contro le barche che non risponderanno alla terza chiamata, gli appostamenti di vigilanza sono autorizzati a far fuoco. 5. Le barche che si troveranno in laguna senza autorizzazione saranno poste immediatamente sotto sequestro. Il proprietario, il conduttore e le persone tutte che si trovassero a bordo delle medesime saranno condannate al pagamento della multa di 150 lire italiane. La loro responsabilità è solidaria. La barca sequestrata risponderà sempre per la multa, a meno che il Governo non credesse di commutarla in un arresto d’un mese da subirsi nella Casa di correzione 6. Della esecuzione di questo decreto vengono incaricati il Comitato di vigilanza e la Prefettura dell’ordine pubblico. MANIN — GRAZIANI — CAVEDALIS. -18 Agosto. GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA, ISTRUZIONI per la esatta esecuzione del Decreto 48 agosto 1848 N. 266. \. Qualunque barca, sia di pubblica o privata ragione, tanto sortire da Venezia> come nell’entrarvi, dovrà essere chiamata a bordo della barca d’appostamento.