429 sorgere pure una volta per tulli il giorno felice della completa nostra rigenerazione. Pensate che gli oppressori, che i vostri fratelli, che le altre genti d'Italia, che i popoli tutti d’Europa tengono su di voi fissi gli occhi, a voi affidano le loro speranze. Rammentate che la costanza vostra può mutare le sorti di una gran parte d’Italia, può assicurarne per sempre i destini. Perseveranza, coraggio ! --—asi*:ss>o«2assi- 30 Agosto (dall1 Imparziale) & a a* Poi che di Piero Iddio ti die’le chiavi, Non paventare se al ben far ritrovi Impedimento in folli uomini e pravi E accanto al trono la perfidia covi. (*). Nè ti dien tema gli argomenti gravi Di chi procura che il tuo regno giovi A’ suoi desir, che son nel farne schiavi Onde poi l’empia tirannia si provi. (**) E pensa che allorquando in terra venne Cristo a camparne degli eterni danni Non pur l’insidia di Salan sostenne, Nè di Giuda il crudel torto e deliro, Ma pien di doglia c. d’infiniti affanni, Sulla Croce esalò 1’ ultimo spiro. — (*) 1 Cardinali. (*') L’ Austria. ORTENSIO DELLA VALLE Cruciato di Brisighella, patrizio ul patrizio. 31 Agosto. GOVERNO PROVVISORIO DI INIZIA. PROGRAMMA DI PRESTITO. Si apre un PRESTITO NAZIONALE ITALIANO di dieci milioni di Lire Italiane. Questa somma verrà impiegata a sostenere l’insurrezione delle Provincie Lombardo-Venete e la difesa di Venezia, e a conservare, colla indipendenza di questa città, la libertà e l’onore di tutta l’Italia. Il debito è assillilo e garantito dalle Provincie Lombardo-Venete. Per Venezia si obbligano i triumviri eletti con potere dittatoriale dall’Assemblea del 15 Agosto; per la Lombardia il cittadino Cesare Correnti che, in forza del suo mandalo degli 8 agosto corr., rappresenta in Venezia il Comitato di difesa di Lombardia in cui si concentrarono i po-