TEMPORALE DI PRIMAVERA Amo il temporale, in sul principio del Maggio, quando i primi tuoni di primavera, quasi trastullandosi, folleggiando, strepitano nell’azzurro del cielo- Rimbombano le scariche novelle! Una minuta pioggerella è caduta, la polvere vola via; perle di pioggia si sospendono ai rami e il sole ne indora i fili. Dai monti vien giù il torrente impetuoso; nel bosco non cessa un istante il garrir degli uccelli; la voce della foresta, il clamor della montagna, tutto fa eco al tuono, lietamente. Tu dici : a Certo l'Ebe sventatella, nel dar da bere all’aquila di Giove, una coppa spumeggiante di folgori, dai cielo, ridendo, sulla terra ha rovesciato. * 3, *