così trabocchi la dolcezza della vita, o cantori,... e segua le vostre orme! Così voli in letizia, amici, la vostra giovinezza, sopra i fiori mirabili della felicità!.... A voi, a voi questo modesto dono del mio affetto [riconoscente, semplice fiorellino senza profumo! Ma voi che maestri mi siete, voi lo accoglierete con indulgente sorriso. Così il pargoletto débole - in pegno dell’amor suo reca in seno alla madre, il fiorellino colto sul prato. * 19 *