NAPOLEONE I Figlio della rivoluzione! Tu, con la madre terribile coraggiosamente entrasti in guerra, e nella lotta [perdesti ogni possanza. Vìncerla non ha potuto il tuo dispotico genio. Lotta impossibile, inutile fatica, perchè tutta, la terribile madre, in te stesso tu [recavi! II Due demoni lo secondavano, due forze, mirabilmente, in lui s’erano fuse : nella sua testa, spaziavano le aquile, sul suo petto, stavano, aggrovigliati, i serpenti. Alate ispirazioni aquiline, voli temerari e, nel furore stesso della temerità, calcolo di serpentina saggezza! Ma la forza illuminante, che l’intelletto non basta a conseguire, non gli brillava neH’anima * 38 *