12 garantito abbastanza ? E in ogni modo i mutui, die pure e sotto qualunque aspetto si fanno, sono poi sufficienti ai nostri tanti bisogni ? La circolazione de’ capitali non viene mai nel suo benefico corso arrestata ? I nostri campi, la nostra industria, i nostri commercii, già lo si disse, ne dimostrano pur troppo il contrario ; e quando specialmente si domandano Capitali fuori di Provincia, dove la quantità del numerario riduce alla più tenue ragione il relativo interesse, non ci vengono essi niegati per il solo motivo, che le nostre proprietà non sono conosciute abbastanza, e non offrono quindi la necessaria sicurezza ? Possiamo forse noi profittare delle Società di credito fondiario, le quali sono così atte ad un prospero incremento dell’ agricoltura, e a migliorare le sorti del piccolo proprietario e dell’Operajo con prestiti a lunghissimi termini, ma che esigono dai mutuatarii quella piena sicurezza del rimborso, che le leggi ipotecarie francesi non garantiscono punto ? Quanto poi alle vendite, queste non hanno già luogo come conseguenza della bontà delle leggi relative, ma perchè i vantaggi che i compratori se ne ripromettono sono tali da indurli a non por mente ai danni derivanti dalla mancanza di pubblicità, e perchè 1’ amore della proprietà è in generale così potente da sorpassare qualunque ostacolo, purché sia soddisfatto. La miglior prova d’ altronde dell’ imperfezione del sistema ipotecario francese, prescindendo dai tanti fastidii che esso impone colla necessità d’ esaminare i titoli di una serie quasi sempre assai lunga di possessori, si è la tentatane riforma nella stessa Francia, prima nell’anno 1841 e poi nell’anno 1849, e finalmente la riforma parziale che ne fu fatta colla legge del 23 Marzo 1855 sulla trascrizione, dopo che, assoggettatolo ad un esame profondo, e vivamente censurato dagli uni, e dagli altri nel suo complesso difeso, si convinsero tutti come non appoggiasse a solide fondamenta la prova esterna del diritto di proprietà, base indispensabile al credito fondiario. Quest’ imperfezione era anzi così intuitiva, ed il bisogno di ren-