107 riginale sospetto, nè dalle alterazioni che possono trovarsi nello stesso contesto ; oltre di che una tale condizione si trovò sempre indispensabile negli affari tavolali, non solo per le iscrizioni incondizionate, ma anche per le semplici prenotazioni, mentre 1’ obbligo di giustificare in seguito il diritto prenotato, nulla ha che fare coi requisiti dei documenti qualificati per le iscrizioni in genere (§. 11 della patente 22 aprile 1794 e 3 dell’ordinanza Imperiale 16 Marzo 1851 del Bollettino dell’ Impero). Si pronunziò in fine che i documenti debbano essere estesi in lingua italiana, ed anche nella slavo-dalmata, od altrimenti che v’ abbia ad essere unita una traduzione meritevole di piena fede, perchè quantunque sia di massima, che gli atti giudiziali debbano essere prodotti nella lingua del foro, non si volle togliere alle parti il diritto di estendere un documento anche in lingua slava, eh’ è la lingua la quale si parla dalla grande maggioranza della nostra popolazione; si e-sclusero le altre lingue, perchè straniere e perchè 1’ evidenza, la sicurezza e la tranquillità che i documenti devono infondere nell’ animo del giudice, non si potrebbe conseguire altrimenti, se non a mezzo di quelle che sono generalmente conosciute e parlate in provincia. Siccome poi può nascere il caso che qualche documento sia esteso in lingua diversa dall’ italiana e dalla slava, così non si trovò di precludere l’adito alle parti di farne uso anche negli affari tavolari, ed all’ uopo se ne autorizzò una traduzione, sulle cui modalità non si ebbe ad e-mettere alcuna prescrizione, essendovi ampiamente provveduto al capo VII della Sovrana ordinanza 9 Agosto 1854 del Bollettino dell’ Impero. C 3KIJC- Delle iscrizioni incondizionate e delle prenotazioni in particolare. §• 80. Affinchè sulla base di documenti privati possa aver luogo un’ iscrizione propriamente detta, od incondizionata, devono questi avere i seguenti requisiti. a) le persone interessate nell’atto civile relativo, come pure gli enti e diritti riguardo ai quali si