47 di ostacolo ; e se i Libri del Censo sono atti, non altrimenti che i Libri tavolari, a rendere manifesta a chi ne ha interesse l’intiera condizione giuridica, eccettuatine i pesi, di ogni proprietà stabile ; se tanto ne’ primi quanto in questi ultimi non viene iscritto se non chi giustifica e il proprio titolo, e che il suo autore si trovi già iscritto, massima che costituisce il cardine del sistema tavolare Austriaco, la surrogazione di quelli a questi, per quanto si riferisce alla certezza dell’ immobile, ed a quella del suo proprietario, non può eh’ esser sostenuta ed appoggiata, e ciò tanto più in quanto che tratterebbesi non già di sostituire completamente ai Libri tavolari quelli del censo per 1’ effetto che ogni successivo trasferimento di proprietà debba negli scopi del privato diritto essere iscritto in questi ultimi, sì perchè sono troppo diverse le forme dell’ iscrizione nel sistema finanziario da quelle che si dovrebbero esigere nel sistema giudiziale de’ pubblici libri, sì perchè, sendo ormai riconosciuta la necessità della separazione del potere giudiziario dal politico, una tale istituzione, finanziaria ad un tempo e civile, vi farebbe ostacolo e contrasto, ma sibbene di profittare dei Libri del, Censo giusta la loro istituzione, diretta anche a servire di fondamento alla introduzione del sistema tavolare, in quanto alle intestazioni già praticatevi, e sulla base di questo stato di fatto, da dover essere qualificato come efficace e legittimo, di procedere nei trasferimenti successivi all’iscrizione in Libri diversi, tenuti dall’ Autorità giudiziaria soltanto, coordinati non solo ma anzi commisti a quelli delle I-poteche, piantati dietro i Numeri topografici d’ogni immobile, e rappresentanti, con un lavoro ed un volume infinitamente minore a quelli dei Libri tavolari, l’intiera condizione giuridica d’ ogni proprietà immobiliare. Egli è vero che, fino al momento in cui venisse riempiuta la rubrica del Repertorio relativa ai proprietarii dell’ immobile, due sarebbero le istituzioni donde ritrarre i lumi necessarii, i nuovi Libri cioè, e quelli del censo, ma ove si ponga mente che nel giro di un solo anno il Reper-