14 sue conseguenze, e non confondere quindi, come fece, a dire di Pellegrino Rossi, la legislazione francese, due fatti che pur hanno una natura così diversa, 1’ obbligazione cioè e la trasmissione della proprietà, il credito ed il dominio. E se Ahrens nel suo diritto naturale avvisava all’ importanza di cosifatta distinzione, un Codice di diritto Civile'non avrebbe dovuto mai pretermetterla. Legislazione Austriaca. Alla francese succedeva in Dalmazia la legislazione Austriaca, la quale impresse un movimento di applaudito progresso ai passi incerti e sospesi, che sulla via della pubblicità ed evidenza, fin’ ora discorse, avevano messo le leggi anteriori. Secondo il Codice Austriaco nè le proprietà nè alcun altro diritto reale possono acquistarsi senza un titolo valido ed un modo legale, e questo modo consiste nell’ iscrizione ne’ pubblici libri a ciò destinati, del titolo reso apparente dal relativo documento. Ecco dunque fatto incontrovertibile tanto il possesso quanto la proprietà degli immobili, ecco garantite al proprietario ed al suo creditore quella tranquillità e sicurezza, che sono la vita d’ogni umana contrattazione, d’ogni industria, d’ogni commercio. Libri tavolari e sistema Austriaco. Questi pubblici libri di forme più o meno varie, e di nome diverso, che noi chiameremo libri tavolari, e che ànno tutti lo stesso effetto, l’acquisizione cioè dei diritti reali sugl’immobili e fra le parti ed in faccia ai terzi, sono composti di due Registri, 1’ uno detto Libro Maestro, e l’altro quello dei documenti. Il Maestro è piantato dietro gl’ immobili, ognuno de’ quali vi ha uua partita ed un numero progressivo — ogni partita ha otto pagine almeno, ed è divisa in tre parti — la prima contiene una succinta ma esatta descrizione dell’ immobile, ogni variazione che nel medesimo accade sia per addizione, sia per sottrazione di parti, e le limitazioni che colpiscono propriamente ” immobile nella sua libera disposizione, come pure le sostitu-