556 Sull’art. 251, § 3 è modellato l’art. 214 del codice greco del 1910. 300. . d) Olanda. — Anche la legislazione olandese ha adottato le soluzioni delle Conferenze internazionali. Così, l’art. 539 della legge del 12 dicembre 1924 riproduce l’art. 5 della conv. di Bruxelles del 1910 sugli urti in mare, mentre con legge 1° febbraio 1927 sono stati introdotti nel diritto interno le regole della conv. del 1924 sulla limit. della respons. dei propr. di navi (1750). Il principio del citato art. 539, del resto, non è nuovo alla giurisprudenza olandese, dalla quale il pilota, tanto facoltativo che obbligatorio, è stato sempre considerato come un preposto dell’armatore ed un membro dell’equipaggio posto sotto gli ordini del capitano (1751). 301. . e) S/>agna. — Il pilota pratico è considerato un preposto dell’armatore, che ne è, perciò, responsabile conformemente alla disposizione generica contenuta nell’art. 826 del cod. di comm. : « Se una nave urta contro un’altra nave in seguito a colpa, negligenza o incapacità del capitano, del pilota o di ogni altra persona appartenente alla nave, l’armatore della nave che urta sopporterà i danni ed i pregiudizi causati, do- (1748) Trib. civ. Anversa, 3-4-1925, Dor, 1926, p. 78; Belgique Jud., 1926, 125; Bruxelles 4 luglio 1905, Jur. Anversa, 1906, 2, 50; Cassaz. belga, 19-3- 1896, Jur. Anv., p. 184 e Pas., 1896, I, p. 132; Corte di Gand, 18 - 12 - 1894, Au-tran, XI, 776; Alta Corte di Giustizia (Inghilterra), 25-4-1899, ibid., XIV, 831. (1749) Cfr. Smeesters, op. cit., n. 100, p. 143, 144. (1750) V. retro, § 55, nota, per queste due leggi del 1924 e 1927. (1751) Amsterdam, 24-12-1885, Clunet, 1887, 105; Alta Corte di Giustizia (Inghilterra), 25-4-1899, R„ XIV, 832; Trib. di Middleburg 25-6-1923, Dor, 1924, Vili, 346; Rotterdam 1-12-1883, R., I, 257 e le seguenti sentenze ivi citate: Corte d’O-landa 4-3-1840, confermante il giudicato del Trib. d’Amsterdam del 21-11-1839; Trib. Alkmaar, 24-11-1864; Corte di Gueldre 7-6-1843, confermante la sentenza del trib. di Nimegue del 20-12-1842 ; Corte dell’Olanda Settentrionale 26-3-1857 ; Trib. Amsterdam 6-11-1839; idem 14-3-1860; Trib. Arnhem 3-2-1879. Cfr.: Rapporto dell’assoc. dei Paesi Bassi alla Conferenza d’Anversa, Bullettìn du Comité Maritiate International, n. 4, 74; DanjOn, op. cit., II, p. 125; nota a sentenza della Corte di Sessione (Scozia) 17-1-1924, loc. cit.; F. Berlincieri, Corso, cit., p. 97.; Ripert, op. cit., Ili, p. 37; idem, I, p. 945.