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rati (530). Nello Stato di Rhode Island, le navi esentate dal pilotaggio devono pagarlo ugualmente, quando adoperano un rimorchiatore a vapore.
    102.	- Responsabilità. — Nella giurisprudenza americana vige il sistema della responsabilità reale della nave pei fatti del pilota, sia o no obbligatorio (531).
    Non è però escluso che, sia la nave pilotata come i terzi possano agire contro il pilota colpevole, se non contro l’associazione cui questi appartiene (532), con un’azione rispettivamente di rivalsa e di risarcimento (533), purché provino la colpa del pilota e l’assenza in loro di ogni responsabilità (534). Questo diritto non si perde dalla nave che abbia pagato volontariamente i danni prima d’intentare l’azione di rivalsa (535).
    La Corte d’Appello del 5° distretto, con una sentenza recente (536) ha negativamente risolta la questione se il destinata-rio del carico debba rispondere dell’incompetenza e degli errori del pilota da lui procurato e accettato dalla nave. La stessa Corte, inoltre, ha esonerato il rimorchiatore da responsabilità per
 (530)	New York Sandy Hook (Lauis of 1909, cap. 42, sec. 56), North Carolina (Act of Mar. 6, 1907, sec. 4978), Alabama (Code of 1907, sec. 4942).
  (531)	Vedi avanti § 308.
  (532)	V. avanti libro II, § 318.
  (533)	Corte del distretto Est della Virginia, 17 dicembre 1923, Autran, 1904-05, pag. 119; Marsiglia, 8 dicembre 1904, ibid. XX, p. 591 e nota; Corte del distretto Ovest di Washington, 3 ottobre 1910, ibid., 1910-11, p. 722; Cfr. Corte del distretto sud di Washington, 12 aprile 1928, Amer. Marit. Cas., 1928, 887 e Divisione d’appello della Corte Suprema dello Stato di New York, 16 dicembre 1927, ibid., 1928, 799. Vedi avanti § 337 segg.
  (534)	Corte del distretto Est della Virginia, loc. cit. È in colpa il pilota che non evita gli ostacoli naturali o non osserva tutti i regolamenti emanati dalle autorità locali e relativi alla condotta della nave: Corte del distretto Ovest di WaB-6hington, loc. cit. È colpevole il capitano che tollera un pilota manifestamente incapace e non cerca di evitarne le conseguenze dannose: Corte d’Appello (5° distretto) 14 maggio 1925, American Mar. Cas., 1925, 887; stessa Corte, 8 aprile
1929,	riv. cit., 1929, 897 e 855; Corte d’Appello del 9° Distretto, 27 maggio 1929, riv. cit., 1929, 1287.
  (535)	Corte del distretto Est della Virginia, loc. cit.
  (536)	Corte d’Appello del 5° distretto, 4 gennaio 1929, American Mar. Cas.,
1929,	229.