113 10 è, sia all’entrata, sostituendo al secondo il primo che, beninteso, gli abbia offerto i propri servizi, sia all’ uscita, facendo tutti i tentativi possibili per procurarselo (idem, 11. 4). Tn più, non solo spetta al capitano fornire la prova di aver fatti tali tentativi (idem), ma per evitare ch’esso affidi clandestinamente 11 pilotaggio della sua nave ad un pilota licenziato per un distretto diverso da quello in cui questa naviga, detto art. 30 dispone al n. 5 che, se una persona, che non sia il capitano o un membro dell’ equipaggio, si trova sul ponte di una nave, o in altro posto (a bordo o no) ove la nave è diretta, questa persona sarà considerata, fino a prova contraria, ed ai fini dell’applicazione del presente articolo, come ingaggiata per pilotare la nave. Carattere identico hanno le disposizioni contenute nell’articolo 43 deliaci, n. 2 e 3, per le quali, il capitano di una nave pilotata in un distretto di pilotaggio da un pilota non licenziato per questo distretto dovrà, sotto pena di un’ammenda non superiore alle 20 sterline, spiegare un segnale di chiamata del pilota e conservarlo fino a che un pilota licenziato salga a bordo (418). (418) I piloti esplicano il loro servizio mercè appositi battelli, i quali devono portare sulla poppa il nome del proprietario e quello del porto cui essi appartengono, e sul sostegno dell’ancora il numero della loro licenza (Idem, art. 39, n. 1, lett. a). Tali battelli, allorché sono in navigazione, devono inalberare, bene in evidenza, una bandiera, che le legge chiama « pilot flag » (Idem, lett. c). Un « pilot flag » dev’essere anche fatto innalzare, sotto pena di un’ammenda non eccedente le 50 sterline, dai capitani di navi che, navigando in un distretto di pilotaggio, hanno a bordo un pilota licenziato per questo distretto o un capitano o secondo muniti di un « deep sea certificate » per il distretto medesimo (Idem, art. 41). È da notare che il battello-pilota che, terminato il suo servizio, si avvia verso la sede, ridiventa una nave ordinaria e deve conformarsi alle regole comuni. Se, perciò, non tien conto, nel navigare, delle navi che possono venire in un senso o nell’altro, deve sopportare le conseguenze della sua negligenza (Alta Corte di Giustizia, Div. Amm.., 14-11-1929: Lloyd’s List Law Reports, XXXV, 84). 8 - CRISAFULU